“Esclusione a vita”: Juventus-Inter, interviene la Lega Serie A

Juventus-Inter, ennesimo palcoscenico di atti vergognosi da parte di una fetta di tifosi: la Serie A condanna, ancora una volta, quanto accaduto.

Ciò che è accaduto nella serata di ieri all’Allianz Stadium è purtroppo una realtà ancora troppo diffusa nel calcio italiano. Juventus-Inter è stata solo l’ultima occasione per comprendere che la strada da fare è ancora lunga. Perché il razzismo e il calcio, lo sport in generale, nulla hanno in comune. La Lega Serie A ha, perciò, voluto condannare fermamente quanto accaduto nella serata di ieri.

Comunicato Lega Serie A
Juventus-Inter, il comunicato della Lega Serie A dopo quanto accaduto (LaPresse) SerieAnews.com

Romelu Lukaku è stato solo l’ultimo, in ordine temporale, a essere preso di mira da una fetta di tifosi che neanche possono essere chiamati tali. Perché gli insulti che si sono sentiti nella serata di ieri per la semifinale di andata di Coppa Italia sono ancora troppo diffusi.

La Lega Serie A sa che c’è ancora tanta, troppa, strada da fare. E che l’unica soluzione è quella condannare e punire. Perché tutto questo non deve più avere a che fare con un mondo che dovrebbe dare l’esempio ì positivo. Non istigare all’odio, al rancore e alla violenza. Il comunicato ufficiale.

Juventus-Inter, la Lega Serie A prende posizione e condanna fortemente il razzismo

Il comunicato ufficiale: “La Lega Serie A condanna con fermezza ogni episodio di razzismo e ogni forma di discriminazione. Pochi personaggi presenti sugli spalti non possono rovinare lo spettacolo del calcio e non rappresentano il pensiero di tutti i tifosi e appassionati allo stadio, che per fortuna condividono i valori più alti dello sport”.

Comunicato Lega Serie A
La Lega Serie A, il comunicato dopo quanto avvenuto con Romelu Lukaku in Juventus-Inter (LaPresse) SerieAnews.com

“Le Società di Serie A – si legge ancora – come sempre hanno fatto, sapranno individuare i colpevoli, escludendoli a vita dai propri impianti. La campagna “Keep Racism Out” e laccordo siglato due settimane fa con Unar sono passi concreti di impegno in questa battaglia, lunga e incessante, che porterà al risultato fissato senza indugi: fuori i razzisti e i loro insulti dagli stadi“.