Soulé ‘ringrazia’ Spalletti ma sceglie l’Argentina: il cuore è sudamericano

Soulé, pur essendo lusingato dall’interessamento di Luciano Spalletti, sceglie comunque l’Argentina. Le sue parole sulla nazionale sono chiare.

Matias Soulé sta crescendo a vista d’occhio tra le file del Frosinone, dove è arrivato in prestito dalla Juventus. Il suo primo obiettivo è quello di trovare quanti più minuti di gioco possibili. Ma anche la continuità che può permettergli di diventare grande. A suon di gol ha perciò attirato su di sé anche l’attenzione di Luciano Spalletti. Ma le sue intenzioni, in ottica nazionale, appaiono chiare.

Soulé sceglie l'Argentina
Matias Soulé sceglie l’Argentina: le sue parole sulla Nazionale (LaPresse) – SerieAnews.com

Matias Soulé ha iniziato alla grande la stagione in prestito al Frosinone e sta trovando la sua continuità, impegnato tra Serie A e Coppa Italia. Ha fin qui perciò segnato 5 gol in 9 match giocati e ha servito 1 assist.

Insomma, i numeri stanno andando nettamente in crescendo e lo sa bene sia la Juventus (club proprietario del suo cartellino) sia la Nazionale Italiana e quindi Luciano Spalletti. Tanto che il CT azzurro avrebbe anche mostrato interesse nei suoi confronti. Eppure le intenzioni dell’esterno destro appaiono chiare.

Soulé lusingato da Spalletti e dalla Nazionale Italiana, ringrazia ma sceglie l’Argentina: il cuore batte per il Sudamerica

Intervistato da ‘Sportmediaset’ al termine del match di Coppa Italia giocato e vinto dal Frosinone contro il Torino, Matias Soulé ha rivelato: “Ho parlato con Spalletti, gli ho detto la verità, ovvero che mi sentivo argentino“. Ha perciò ammesso che il suo cuore batte per l’Argentina e per il suo popolo sudamericano. Nonostante la doppia cittadinanza, anche italiana, e il suo impiego nel campionato italiano di massima serie.

Soulé sceglie l'Argentina
Matias Soulé e il richiamo dall’Argentina, nonostante le lusinghe di Spalletti (LaPresse) – SerieAnews.com

“L’ho ringraziato – ha continuato il classe 2003 di proprietà della Juventus – perché mi voleva. Poi ho parlato anche con Walter Samuel, che mi ha detto che ero pre-convocato (con l’Argentina U20, ndr). Sto aspettando l’Argentina, non so se arriverà adesso o dopo, ma sono argentino, sono nato lì e il cuore mi dice sempre Argentina“.