“Ridicole”: Evra difende Ronaldo e bacchetta Allegri e la Juventus

Evra analizza l’addio estivo di Cristiano Ronaldo alla Juventus, spiegando i motivi alla base della rottura. “Ha bisogno di amore”.

Tre anni insieme pieni di trofei ma forse, in assenza di quello più prestigioso, senza mai essersi realmente amati. La Juventus e Cristiano Ronaldo si sono detti addio in maniera frenetica, negli ultimi giorni di mercato. L’attaccante, nonostante avesse ancora un anno di contratto, ha preferito abbandonare Torino e tornare al Manchester United dopo aver flirtato a lungo con il City. Un choc per l’ambiente, convinto che alla fine il portoghese sarebbe rimasto. I motivi alla base della rottura? Patrice Evra, a riguardo, non ha dubbi: “Cristiano ha bisogno di amore e rispetto”. L’occasione per parlarne è arrivata nel corso di un’intervista concessa a ‘Repubblica’.

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Evra sorridente
Patrice Evra (Getty Images)

Juventus, Evra parla dell’addio di Cristiano Ronaldo

“Ha capito che a Torino stava diventando il capro espiatorio dei risultati insoddisfacenti della Juve. Ma molti dimenticano che vincere la Serie A è un’impresa ogni anno. Se chiedi ad Agnelli, il vero obiettivo della Juve ogni anno per lui è sempre trionfare in campionato, non in Champions. Le critiche in Italia a Ronaldo sono state ridicole e anche un po’ ipocrite. Poi le parole di Allegri in conferenza stampa, quando disse ‘Cristiano non giocherà tutte le partite’, hanno avuto anche il loro peso. Non c’è bisogno di dire certe cose in pubblico, dille in privato. Perché Cristiano le sente e ne risente”. L’asso 5 volte Pallone d’Oro, in pratica, ha temuto di essere considerato il primo colpevole degli insuccessi. Da qui l’idea di tornare ai Red Devils.

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 “Solo lì ha trovato il rispetto e l’amore che si aspetta. A Manchester nessuno si permetterebbe mai di criticarlo, a differenza di quanto accaduto quando era alla Juve. Questo è stato decisivo per il suo addio. Così, appena ha avuto la possibilità di tornare allo United, non ci ha pensato due volte. La Juve avrebbe dovuto capire che Cristiano esige amore e rispetto. Quando li riceve, Cristiano dà la vita per te”. Era ha analizzato pure la situazione di Adrien Rabiot: “È alla sua terza stagione, ora davvero non ha più scuse. Se fallisce anche quest’anno, deve andar via. Però non è facile giocare alla Juventus. In due anni e mezzo da bianconero mi sono massacrato di lavoro”.