La scelta che accomuna l’Inter di Simone Inzaghi e Conte

L’allenatore dell’Inter Inzaghi segue le orme del predecessore Conte e annulla la conferenza stampa pre Bologna a causa del fitto calendario

Il calendario non concede tregue. La Serie A proporrà tre turni nello spazio dei prossimi nove giorni. Un ritmo forsennato, specie per chi ha giocato in Europa nel corso della settimana. Come l’Inter, ad esempio. La squadra di Simone Inzaghi ha lasciato la testa della classifica dopo un lungo periodo avviato nel passato campionato quando la squadra di Antonio Conte ha compiuto una lunga cavalcata verso lo scudetto, cominciata proprio dopo l’uscita dalle coppe europee.

Tutte le news sulla SERIE A e non solo: CLICCA QUI!

Conte applaude
Antonio Conte (Getty Images)

Inter, salta la conferenza stampa di Inzaghi: tutta colpa della fitta agenda, anche Conte aveva fatto lo stesso

Simone Inzaghi non parlerà prima del match con il Bologna. Il tecnico interista ha così deciso di saltare il consueto briefing con i giornalisti precedente alla sfida di campionato. L’allenatore parlerà comunque nel prepartita e poi al termine della gara contro la squadra di Sinisa Mihajlovic.
La scelta di non presentarsi davanti ai giornalisti nel giorno della vigilia del match – come ha spiegato il ‘Corriere dello Sport’ – è dettata dall’agenda fitta. I nerazzurri sono scesi in campo mercoledì sera contro il Real Madrid e torneranno sul terreno di gioco già domani alle 18.

Nella scorsa stagione anche Antonio Conte aveva optato per decisioni simili. In quel caso però la scelta del tecnico pugliese di non sfilare davanti ai giornalisti è maturata principalmente a causa delle difficoltà del gruppo Suning e delle grosse perplessità sul suo futuro e su quello del club.
Una decisione “conservatrice” per non distrarre l’ambiente dall’obiettivo dello scudetto.

LEGGI ANCHE >>> Il caso è chiuso: è ufficiale la firma dell’attaccante svincolato

L’Inter, contro il Bologna dell’ex Arnautovic, vuole ripartire subito dopo le ultime due partite senza vittorie. Al pareggio esterno contro la Sampdoria di domenica a pranzo è infatti seguita la sconfitta interna al debutto in Champions League contro il Real Madrid. Una gara in cui al di là del risultato per lunghi tratti della sfida i nerazzurri hanno messo in difficoltà la formazione di Carlo Ancelotti.