Mondiale per Club, le Leghe contro la FIFA: “Non siamo stati consultati”

Dopo la decisione della FIFA di allargare il Mondiale per Club a 32 squadre, è arrivato un duro comunicato.

Il Mondiale in Qatar è ormai agli sgoccioli, visto che domenica prossima ci sarà la finale tra l’Argentina di Messi e la Francia di Mbappé. A prescindere di chi alzerà la Coppa del Mondo al cielo, nella partita conclusiva della massima competizione per le nazionali ci sarà il passaggio di consegne tra la ‘Pulce’ ed il talento francese.

Infantino perplesso
Leghe di calcio contro la decisione della FIFA (LaPresse) serieanews.com

Come affermato dallo stesso Messi, infatti, questo sarà l’ultimo suo Mondiale. Mentre Mbappé, il quale ne ha già vinto uno quattro anni fa in Russia, ha dinanzi a sé ancora tante Coppe del Mondo. Domani, invece, ci sarà finale terzo  e quarto tra sorprese di questi Mondiali, ovvero la Croazia ed il Marocco. 

Una volta terminata questa Coppa del Mondo, l’attenzione di tutti si sposterà di nuovo sui club. Questi Mondiali invernali sono stati molto criticati dalle varie squadre, visto che hanno dovuto letteralmente sconvolgere la loro preparazione. A peggiorare il rapporto tra i club e la FIFA, in giornata, c’è stata l’ufficializzazione di una decisione che ha scetenato tantissime polemiche. 

Infantino pensieroso
Comunicato delle Leghe calcio Mondiali (LaPresse) serieanews.com

Nuovo Mondiale per Club, le Leghe di calcio contro la FIFA: “Questa decisione potrebbe avere delle conseguenze dannose”

La Federazione internazionale che governa il calcio ha infatti annunciato un Mondiale per Club a ben 32 squadre. Così si aumentaranno ancora di più le partite da svolgere nell’arco di una stagione. A seguito di questa volontà della FIFA, l’Associazione delle Leghe di calcio mondiali ha diramato un duro comunicato: “Questa decisione, presa unilateralmente senza consultare i diretti interessati, potrebbe avere delle conseguenze dannose sia per l’economia del calcio che per il benessere per i giocatori”. 

La nota poi continua: “Considerando il calendario già sovraccarico, la decisione della FIFA rischia di congestionare le gare, di aumentare gli infortuni dei calciatori e di portare ad una distorsione dell’equilibrio competitivo. Convocheremo il prossimo gennaio per esaminare la risposta della FIFA e valutare il possibile impatto delle loro proposte sulle fondamenta del gioco a livello nazionale”.