La Juve chiama e l’Inter risponde: passaggio di testimone al Maradona?

Dopo il successo della Juve di venerdì contro il Monza, l’Inter ha battuto questa sera al Maradona il Napoli campione d’Italia.

Mi perdoni il grande Luigi Necco, ovvero il giornalista che utilizzava questa frase per raccontare la sfida Scudetto della stagione 1989/1990 tra il Napoli di Maradona ed il Milan di Arrigo Sacchi, ma il campionato di quest’anno, almeno fino a questo momento, sta raccontando il duello tra l’Inter di Simone Inzaghi e la Juventus di Allegri. 

Barella e Thuram
Vittoria dell’Inter al Maradona (LaPresse) serieanews.com

Dopo il successo di venerdì  della ‘Vecchia Signora’ contro il Monza, questa sera è arrivata la risposta, e che risposta, dell’Inter. I nerazzurri, infatti, questa sera hanno battuto allo Stadio Diego Armando Maradona i campioni d’Italia con un netto 0-3. Al netto del risultato finale, c’è da dire che gli azzurri fino all’ora di gioco hanno comunque avuto più di un’occasione. 

La prima della gara, infatti, è proprio azzurro, ma un bravissimo Sommer al3’ si fa trovare pronto sul tiro di Elmas. E’ sempre il centrocampista, dopo appena sedici minuti, ad impensierire la difesa nerazzurra con un tiro-cross basso, ma anche in questo caso l’estremo difensore svizzero riesce a respingere. 

Il Napoli ci prova, ma l’Inter è più forte: successo fondamentale per i nerazzurri

La pressione del Napoli diventa massima al 36’, ovvero quando Matteo Politano colpisce la traversa di sinistro dalla distanza. Ma all’improvviso, rispettando la dura e sacra ‘legge del gol’, l’Inter passa in vantaggio con un gran tiro di Calhanoglu, imbeccato da una finta super intelligente di Barella

Kvaraatskhelia e Dumfries
Grande vittoria dei nerazzurri contro il Napoli (LaPresse) serianews.com

Il Napoli accusa il colpo subito, visto che anche i primi minuti della seconda frazione di gara sono a tinta nerazzurra. Tuttavia, al 58’ è ancora un grande Sommer a salvare la squadra di Simone Inzaghi. Il portiere svizzero respinge in corner con un possente riflesso il tiro di Kvaratskhelia. Un minuto dopo da segnalare le grandi proteste degli azzurri per un presunto fallo di Acerbi su Osimhen in area nerazzurra, ma sia l’arbitro Massa che per il VAR non ci sono gli estremi per concedere la massima punizione.  

Il macigno sulla gara arriva al 62’, ovvero quando Barella si incunea e batte Meret per la seconda volta.  La sfida, di fatto, termina qui, visto che, dopo un’occasione di Osimhen di testa, l’Inter cala il tris con Marcus Thuram. Il Napoli ci ha provato, ma l’Inter ha dimostrato questa sera di essere un passo, se non due, davanti ai campioni d’Italia in carica, almeno fino al prossimo 26 maggio.