Serie A, la top 11 del campionato: domina il Milan campione d’Italia

Il Milan campione d’Italia domina anche la top 11 complessiva dell’intero campionato. 

È un dato che conferma quanto sia meritato lo scudetto, considerando che i rossoneri esprimono la miglior difesa del campionato insieme al Napoli. Alcuni singoli hanno poi espresso una stagione di alto livello: su tutti Maignan, Tomori, Theo Hernandez, Tonali, Leao e Giroud, l’autore dei gol-scudetto.

6 su 11, la maggioranza, il 54% appartiene al Milan, completano la top 11 Di Lorenzo, Skriniar, Brozovic, Berardi e Immobile, capocannoniere della Lazio.

Theo Hernandez esulta per un gol del Milan
Theo Hernandez (LaPresse)

Da Maignan a Theo Hernandez, la difesa made in Milan di SerieANews

Più volte decisivo con le parate, in qualche caso è diventato anche un’ispiratore dell’azione offensiva come per il gol di Leao contro la Sampdoria, Maignan è stato uno dei principali uomini-scudetto del Milan.

Rappresenta anche una storia all’insegna del riscatto considerando il peso di sostituire Donnarumma. 

L’infortunio di Di Lorenzo nel momento decisivo ha limitato tanto il Napoli nel momento decisivo, in quel mese d’aprile in cui gli azzurri sono crollati portando a casa un solo punto in tre partite. 1 gol, 7 assist, grandissimo lavoro difensivo, supporto a quella offensiva, Di Lorenzo è stato il migliore del Napoli e anche il miglior interprete del campionato nel suo ruolo.

Skriniar ha forza fisica, tempismo, qualità, è l’anima della difesa nerazzurra. Tomori, invece, è un altro punto di riferimento del trionfo del Milan, con la sua leadership ha supportato Kalulu nella missione complicata di colmare il vuoto lasciato dall’infortunio di Kjaer.

5 gol e 10 assist è il contributo che ha fornito Theo Hernandez per il Milan. Interprete fondamentale della catena di sinistra, Theo è un “apribottiglie”, con le sue progressioni costruisce gli spazi per se stesso e i compagni.

Da Berardi a Leao, qualità e polmoni nel centrocampo di SerieANews

Berardi ha vissuto la migliore stagione della sua annata per numeri, in doppia cifra sia per gol (15) che per assist (17). Nello scorso campionato ha realizzato due reti in più ma gli assist sono stati soltanto otto.

Nell’album dello scudetto rossonero ci sono il gol contro la Lazio e la doppietta di Verona ma Tonali ha fatto anche tanto altro: partite di grande intensità, sobbarcandosi le due fasi di gioco, sia nell’interdizione che nella gestione del gioco.

Brozovic è il cervello dell’Inter, la sua assenza è coincisa con il momento più buio della squadra di Inzaghi. Rappresenta la guida in campo, il miglior metodista del campionato e forse anche uno dei giocatori più condizionanti. L’Inter senza di lui ha fatto grande fatica ad avere la sua identità, far circolare il pallone in maniera veloce.

Leao è l’uomo-campionato, il giocatore del Milan che ha inciso di più nel trionfo rossonero. Ha dato ritmo, spunti, fantasia, qualità tecnica e poi ci sono i numeri: 14 gol e 12 assist stagionali. In campionato sono undici e tanti sono stati decisivi.

Immobile-Giroud, l’attacco delle certezze

I numeri di Immobile sono impressionanti ma c’è uno che rende di più l’idea rispetto al suo meraviglioso percorso: quattro volte capocannoniere della serie A, nessun italiano può vantare questo dato.

I gol stagionali sono 32, soltanto nella stagione 2019-20, quella della Scarpa d’Oro, ha fatto meglio con 37 reti.

Giroud è stato l’uomo giusto al punto giusto, il centravanti decisivo, il cecchino dei gol pesanti. Basta ricordare tre partite: il derby vinto in rimonta dal Milan, Napoli-Milan e Sassuolo-Milan.

Ecco la nostra top 11 del campionato:

(4-4-2): Maignan; Di Lorenzo, Skriniar, Tomori, Theo Hernandez; Berardi, Tonali, Brozovic, Leao; Immobile, Giroud.