“Ancora adesso non ho capito…”: Buffon, l’amara rivelazione spiazza tutti

Gianluigi Buffon, portiere che ha fatto la storia tra le file della Juventus, ha rilasciato un’amara rivelazione in riferimento al passato

Gianluigi Buffon è stato una delle colonne portanti della Juventus. Il portiere ha fatto la storia del club, vincendo in esso un gran numero di trofei tra campionato di Serie A e coppe italiane. Ha deciso poi lo scorso anno di trasferirsi al Parma e di accettare una nuova sfida. Di questo e di molto altro ha parlato nell’edizione odierna de ‘La Stampa’.

Buffon di spalle concentrato
Gianluigi Buffon (LaPresse)

Gianluigi Buffon ha detto addio alla Juventus il 1° luglio del 2021. Per fare ritorno lì dove la sua carriera è iniziata, tra le file del Parma. L’ambizione principale, come dichiarato in più occasioni, è ora quella di far tornare il club in Serie A.

Proprio della sua carriera e dei momenti vissuti e che sta ancora vivendo, Buffon ha voluto parlare per l’edizione odierna de ‘La Stampa’. Con l’occasione ha anche voluto ricordare un episodio che l’ha lasciato con un senso di amarezza. Il riferimento è a Real Madrid-Juventus, sfida dei quarti di finale di Champions League giocata nel 2018.

Buffon indica con la mano e parla
Gianluigi Buffon (LaPresse)

Buffon torna a parlare dell’espulsione rimediata in Real Madrid-Juventus: “Ancora adesso non ho capito perché”

Gianluigi Buffon ha rilasciato a ‘La Stampa’ una rivelazione amara riguardo Real Madrid-Juventus giocata nel 2018. Nella gara dei quarti di finale di Champions League il portiere venne espulso e, a tal proposito, ha affermato: “Quella è la partita di cui vado più orgoglioso. Ancora adesso non ho capito perché mi ha espulso. Non l’ho offeso e temo che qualcuno dei miei compagni gli abbia tirato due cazzotti sulle costole, ma non ero io e mi sono preso il rosso! L’importante è battermi sempre per qualcosa”.

“Non pensavo – ha poi aggiunto Buffon sulla sua carriera e sul ritorno al Parma – di mantenere un tale livello di prestazioni a questa età. Ma ho capito che servono degli obiettivi e questi si creano strada facendo. Non sono immortale e so che smetterò. Potevo farlo 4 anni prima del PSG ed invece sono qua e non voglio deludere la gente di Parma. Le parole ‘sempre’ e ‘mai’ nella vita non si possono dire”.