La Juve spreca, Kvara e Raspadori puniscono. E alla fine sorride… l’Inter

La Juventus cade al Maradona contro il Napoli. Per i bianconeri uno stop che potrebbe significare addio lotta Scudetto.

Napoli e Juventus al posticipo di questa sera con la necessità di fare tre punti. Per gli azzurri fondamentale dare seguito alla vittoria contro il Sassuolo per cercare di ridurre il distacco dalla zona europea. Per la Juventus i tre punti diventano invece l’unico modo per continuare ad alimentare una lotta Scudetto che inizia ad avere le sembianze di un monologo Inter.

Kvaratskhelia
Kvaratskhelia segna il gol del momentaneo 1-0 del Napoli (ANSA) SerieANews.com

Allegri la prepara in modo molto aggressivo. I bianconeri infatti pressano alto e cercano di mettere i difficoltà i partenopei. Sui piedi di Vlahovic un paio di occasioni, ma il serbo è impreciso e quando invece fa tutto bene trova il palo a negare la gioia del gol. Dall’altro lato Osimhen è imbrigliato da Bremer, quindi a salire in cattedra è Kvaratskhelia che prima costringe i bianconeri alle maniere forti e poi trova, nel finale di primo tempo, la rete del momentaneo vantaggio azzurro.

Nella ripresa la Juventus prova a creare, ma il Napoli sembra trovare le misure e inizia a far correre a vuoto gli avversari. Proprio nel momento in cui gli azzurri pensano di aver trovato le misure agli uomini di Allegri, ecco che Chiesa si carica i suoi sulle spalle. Colpo di biliardo sul quale Meret non può nulla. Pareggio e inerzia del match che si sposta verso i bianconeri.

Ancora Raspadori nel finale: per la Juve un ko pesante

La Juventus assapora addirittura il colpaccio, ma il Napoli è bravo a non disunirsi e a reagire. La sciocchezza la commette Nonge, entrato da nemmeno 10′, che in area colpisce in maniera netta Osimhen. L’arbitro in un primo momento non vede, ma al VAR è tutto chiaro: rigore. Sul dischetto lo stesso Osimhen, il quale però conferma la sua serata sottotono e si fa ipnotizzare da Szczesny. L’estremo difensore bianconero però non può nulla sulla ribattuta di Raspadori, il più lesto ad avventarsi sul pallone e a ribadire in rete. Come lo scorso anno a Torino, ancora una volta l’attaccante italiano punisce la Juventus.

Raspadori
Raspadori decide il match con la ribattuta sul rigore fallito da Osimhen (ANSA) SerieANews.com

Ultimi minuto all’arma bianca, con Rugani che si divora il gol del pari in pieno recupero. Il Napoli però regge e la Juventus torna a casa con una sconfitta pesante sul groppone. L’Inter e a 12 punti, con un potenziale +15 in caso di vittoria contro il Genoa. Se la lotta Scudetto non è chiusa, poco ci manca. Ecco la classifica aggiornata: Inter 69*;Juventus 57; Milan 56; Bologna 51; Roma 47; Atalanta 46; Napoli 43; Fiorentina 42; Lazio 40; Torino 37; Monza 36; Genoa 33*; Lecce 25; Empoli 25; Udinese 24; Frosinone 24; Hellas Verona 23; Cagliari 23; Sassuolo 20; Salernitana 14

*una partita in meno