“Mondiali a rischio per loro”: non solo il caso Ecuador, colpo di scena

Non soltanto l’Ecuador rischia la partecipazione ai Mondiali: giunge infatti una clamorosa novità rispetto a Qatar 2022 per due calciatori su tutti.

Quella verso i Mondiali invernali sembra essere una corsa ad ostacoli. Aver ottenuto la qualificazione alla kermesse intercontinentale sul campo non sembra essere sufficiente né per le Nazionali né per i giocatori per garantirsi un posto in Qatar. Oltre ai meriti sportivi, infatti, bisogna rispondere a precise esigenze anche di carattere privato/personale piuttosto rigide e restrittive. Per tale ragione, c’è il rischio di uno scombussolamento ulteriori tra i vari convocati.

Coppa del Mondo esposta
Il trofeo dei Mondiali, FIFA (LaPresse)

Sicuramente il caso che mantiene l’attenzione allerta da mesi è quello che coinvolge Byron Castillo dell’Ecuador. La federazione calcistica cilena ha denunciato la falsificazione dei documenti di identità del giocatore, che in realtà sarebbe nato in Colombia. Al momento le accuse sono state respinte dalla FIFA, ma La Roja intende attraversare tutti i gradi di giustizia, fino al TAS.

Un altro caso che sta tenendo banco riguarda Rodrigo De Paul. Il giocatore argentino rischia di dover rinunciare al suo sogno per alcune questioni che riguardano il suo stato civile.

Messi e De Paul esultano
Leo Messi e Rodrigo De Paul, Argentina (LaPresse)

Mondiali Qatar 2022, De Paul a rischio esclusione: la situazione

Nonostante Rodrigo De Paul, oggi all’Atletico Madrid, sia un assoluto protagonista dell’Argentina di Scaloni, rischia di dover lasciare la Nazionale senza il suo apporto ai Mondiali. Tutto ciò a causa del fatto che legalmente sia in combutta con la sua ex moglie, Camila Homs, per questioni legate al sostentamento economico dei due figli della ex coppia. La donna ha citato in giudizio il giocatore per milioni di euro. Il processo in corso determinerà la divisione dei beni e le responsabilità che i genitori dovranno condividere. Questa situazione precaria entrerebbe in contrapposizione con le regole vigenti in Qatar e per la FIFA, secondo le quali non si può prendere parte a un evento sportivo in caso di denuncia penale pendente. Situazione simile vive anche Byron Castillo, sempre più precario come partecipante ai Mondiali.

Claudio Tapia, presidente della Federazione argentina, intervenuto a ‘Radio Argentina’ ha proprio spiegato quanto segue: “Questo è quanto si legge sul Regolamento FIFA. Il processo di divorzio al momento è in atto e io so quanto De Paul tenga ai suoi figli, per cui credo che tutto si risolverà nel migliore dei modi”. Una vera e propria corsa contro il tempo. Ancora.