Inter-Milan: febbrone derby. San Siro sold out con coreografia record

INTER-MILAN, ORA DI DERBY – Non era difficile immaginarlo, ma ora è arrivata la conferma. San Siro sarà sold out stasera in occasione del derby di Milano. Inter e Milan si daranno battaglia in una stracittadina tra le più attese, e incerte, delle ultime stagioni. Il recente momento delle due squadre, reduci entrambe da un filotto di vittorie prima della sosta delle nazionali, fa si che domani sera al Meazza scendano due squadre che dovranno assolutamente cercare la vittoria, per non perdere l’abbrivio e per proseguire la scalata verso le zone alte della classifica.

Derby da record

Un derby che ha frantumato ogni primato precedente. San Siro sarà esaurito in ogni ordine di posti (quelli messi a disposizione, ovviamente): bruciati dunque i taglianti per tutti i 78.000 spettatori, che hanno svuotato il botteghino a quasi 48 ore dalla partita. L’incasso è da capogiro, oltre 5 milioni di euro per una gara che, all’estero, sarà seguita da quasi 200 paesi in tutto il mondo. Anche la copertura mediatica è di quelle degne di un grandissimo evento: presenti a San Siro 700 operatori della informazione, di cui 250 giornalisti e 70 fotografi.

Coreografia mastodontica

C’è grande attesa, oltre per la gara, anche per le classiche coreografie che “incorniceranno” San Siro. Per la serata la curva dell’Inter ha preparato una coreografia mastodontica che, fanno sapere gli ultras neroazzurri, ha richiesto 3 mesi di preparazione. Una coreografia che interesserà tutti 3 gli anelli della Nord dello stadio, per questo i tifosi dell’Inter di questi settori sono stati invitati a prendere posto almeno un’ora prima della gara per poter capire bene come poter partecipare allo “svelamento” di una coreografia da record.

Campioni in campo

Tutti allo stadio, o da casa, per ammirare il derby dei due argentini. Da una parte Icardi, dall’altra Higuain (al primo Inter-Milan in carriera) per affermare il predominio su Milano non solo di una delle due squadre, ma anche quello personale, di attaccante albiceleste più forte all’ombra della Madonnina. Tutto è pronto e fa da cornice ad una partita che promette spettacolo, ora la palla, in tutti i sensi, passa ai giocatori.