Inghilterra-Italia 1-1, Di Biagio ci mette la faccia. Immersi nella poca qualità: ora largo ai giovani, ma…

INGHILTERRA-ITALIA 1-1- Un pareggio a Wembley maturato nei minuti finali grazie ad un calcio di rigore concesso dal Var. Inghilterra-Italia termina 1-1. C’è da esaltarsi? No, per niente. Quella di ieri, con ogni probabilità, è stata l’ultima partita sulla panchina azzurra di Gigi Di Biagio. Un uomo di calcio a livello totale. Un uomo che, forse nel momento più complicato della storia della Nazionale, ha detto sì ai colori azzurri, scelta che in pochi avrebbero fatto. Sarebbe stato giusto proseguire con lui? Di Biagio avrebbe meritato un’opportunità concreta? Forse si.  La sensazione, come noto ormai, è che la scelta del nuovo ct azzurro cada su Mancini o su Ancelotti.

NAZIONALE PRIVA DI QUALITA’…

Dopo il pareggio di ieri sera, c’è chi ha parlato di una Nazionale in ripresa e sull’ottima strada. Parliamoci chiaro, di positivo c’è ben poco. Cerchiamo di non nascondere la testa sotto la sabbia. E’ una Nazionale priva di qualità. Manca la congiunzione tra centrocampo e attacco. Tutto da buttare? No. Ci sono tanti giovani interessanti, giovani che, con il giusto impegno e costanza nei proprio club, potrebbe scrivere le pagine del futuro azzurro. C’è bisogno che i club diano fiducia ai nostri giovani. E’ tempo che i giocatori italiani vengano lanciati nella mischia e responsabilizzati. Il Milan con Cutrone è l’esempio di come un giocatore, a volte, abbia bisogno di sentirsi addosso la fiducia dell’ambiente. E’ tempo di riprenderci il futuro azzurro. Poca qualità, poco ottimismo, ma sbagliato gettare la spugna. L’Italia calcistica può rinascere. Questa è una sfida, questo sarà il nostro Mondiale.