Portogallo-Italia, fuori Balotelli-Insigne: dentro Chiesa. Intanto Raiola punge Sacchi

NAPOLI, SENTI BALOTELLI-PORTOGALLO-ITALIA- Campionato fermo e quindi spazio alla Nazionale di Roberto Mancini. L’esordio ufficiale contro la Polonia ha evidenziato alcune lacune tattiche e offensive. Poca reattività in attacco e poco armonia tra i reparti. In vista della gara di domani, Mancini si affiderà al 4-3-3, ma con Belotti e Chiesa in campo dal 1′. Fuori Balotelli e Insigne: forse una bocciatura? No, forse un modo per riuscire a capire e valutare nel migliore dei modi il giusto assetto tattico, assetto da analizzare con cura in vista dei prossimi match. Chiesa e Bernardeschi sugli esterni, Belotti punta centrale. Chiesa darà il giusto sprint e la giusta cattiveria agonistica.

La stoccata di Raiola a Sacchi

Intervenuto a “Radio Deejay”, Arrigo Sacchi aveva così sentenziato: “Il calcio è uno sport di squadra e l’intelligenza conta più dei piedi”.

Pronta riposta di Mino Raiola, agente del giocatore: “L’intelligenza non serve solo nel calcio, ma anche nella vita .Con le sue parole ha chiaramente dimostrato di non avere né intelligenza, né classe. Non capisco perché stiamo a sentire uno che alla fine vive di credito per aver guidato una squadra così forte, il Milan, che vinceva da sola. Sacchi deve solo ringraziare Berlusconi e pensare alla finale persa con la Nazionale perché quella squadra doveva vincere il Mondiale e lo ha perso lui. Dopo il Milan non ha più vinto da nessuna parte e non ha diritto di dare lezioni. Per il resto mi sembra che quello che ha dichiarato su Mario confermi quello che dicono su di lui da un po’ di tempo. E’ fuso… E mi fa solo pena”.