Milan, parla Andrè Silva: “Trasferimento? Volevo giocare”

milan, addio andrè silvaMILAN– Accolto da grande attaccante nell’estate del 2017, lasciato partire appena un anno dopo senza troppi rimpianti. Lo strano destino di Andrè Silva, punta portoghese che in rossonero non ha certo scritto grandi pagine di storia, ma che è riuscito a rivalutarsi nella fin qui breve avventura al Siviglia. Ceduto in prestito agli andalusi, l’ex giocatore del Porto (particolarmente stimato da Ronaldo) è riuscito a tornare alle sue medie realizzative abituali. In Liga 7 reti in 10 partite, che fanno di Andrè Silva un ipotetico tesoro per il Milan. Tesoro tecnico o economico, Leonardo deve solo stabilirne il tipo

Quale futuro

I rossoneri si sono accorti del talento di Andrè Silva, che evidentemente nel suo anno in Italia non è riuscito a ambientarsi e a dare il meglio. Il giocatore però, si è visto, non è un fuoco di paglia, ma un attaccante sul quale poter fare affidamento. Dall’altra parte, però, se dovesse continuare a questi ritmi il Milan avrebbe tra le mani un giocatore del valore di almeno 35 milioni, se non di più. A fine stagione quindi Leonardo sarà di fronte a un bivio: continuare a puntare sul portoghese, sperando nel riscatto italiano, oppure cederlo e fare cassa?

L’interessato

Intanto ha parlato il diretto interessato, lasciando intendere che qualora dovesse tornare a Milano, lo farebbe solo per giocare. Lo scarso impiego, infatti, è stato il motivo della sua partenza: “Lavoro per diventare il miglior centravanti del mondo” dice a La Bola, “non volevo lasciare Milano. Volevo semplicemente poter giocare di più e allora sono dovuto andare via. Sono andato alla ricerca di soluzioni ed è capitata l’ipotesi Siviglia. Ora sono qui e mi sento di aver fatto la miglior decisione possibile.”