Juventus-Manchester United, Allegri: “Non riusciamo mai a chiudere contro queste squadre”

Allegri
Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus

JUVENTUS-MANCHESTER UNITED, LE PAROLE DEI TECNICI – Intervistato ai microfoni di “Sky Sport”, Massimiliano Allegri, tecnico della Juventus, ha commentato la sconfitta interna contro il Manchester United: “ƈ una sconfitta che dispiace perchĆ© la squadra ha fatto una bella partita, dobbiamo migliorare in fase realizzativa, non riusciamo mai a chiudere contro queste squadre, che nel finale ti mettono davanti Fellaini. In questo periodo regaliamo troppe punizioni, non abbiamo la luciditĆ  e la pazienza di star fermi. L’unico modo di prendere gol era quello. Siamo ancora in testa al girone, ci sono ancora due partite che ci potranno permettere di qualificarci e vincere il girone. Quando giochi contro lo United ci sta vincerne una a testa, anche se ci sta un po’ meno vedendo l’andamento”.

Juventus-Manchester United, Allegri: “Questo ko ci puĆ² fare bene in vista del Milan”

Sul campionato: “Domenica c’ĆØ una grande partita contro il Milan, magari questo k.o. ci puĆ² fare bene. Potevamo chiudere da primi con due giornate d’anticipo, ma questo ĆØ il calcio, dobbiamo saperlo accettare. Li ho visti domenica, potevano prendere tre quattro gol, poi hanno trovato il gol nel finale con una situazione analoga. Sono momenti in cui devi stare sereno, continuare a giocare. Era importante passare stasera, non ĆØ capitato, ma continueremo a lavorare”.

Juventus-Manchester United, Allegri: “Non va bene giocare bene e subire due gol”

Cosa non ĆØ piaciuto all’allenatore bianconero: “PiĆ¹ che il gol sbagliato mi ha fatto arrabbiare la punizione al limite che abbiamo regalato su Mata, bisogna fare comunque i complimenti ai ragazzi per la partita che hanno giocato. PerĆ² se giochi bene ma subisci due gol non va bene. Il gol ĆØ stato straordinario, nel secondo tempo abbiamo avuto grandi palle gol, se avessimo attaccato la porta avremmo segnato tre o quattro gol. Nel calcio non si puĆ² sempre vincere, abbiamo perso quella meno importante”.