Milan-Juventus, Bergonzi a Calciomercato.it: “Benatia andava espulso”

BenatiaLe lacrime di Higuain sono la foto di Milan-Juventus, una partita vinta dalla squadra piĂ¹ forte, coi rossoneri che alla fine hanno avuto anche un crollo nervoso. Higuain è l’emblema della serata. Scaricato in estate dai bianconeri, avrebbe pagato di tasca sua per lasciare il segno. C’è riuscito, ma nel modo peggiore. Dapprima ha sbagliato il rigore che avrebbe dato il pari ai suoi. Magari il risultato non sarebbe cambiato, ma la storia sarebbe stata diversa. Poi dopo il raddoppio di Ronaldo ha avuto una vera e propria crisi di nervi. Identica a quella che due anni e mezzo fa ebbe a Udine, quando indossava la maglia del Napoli.

BERGONZI. “BENATIA ANDAVA ESPULSO”

La partita sostanzialmente non ha avuto storia l’unica vera occasione per pareggiare il Milan l’ha avuto su calcio di rigore, un rigore assegnato con l’ausilio della Var. Rigore nettissimo, per fallo di mano di Benatia sfuggito a Mazzoleni. A Mazzoleni è sfuggito anche il secondo giallo per il calciatore marocchino. Ecco, se Benatia fosse stato espulso come meritava, e se Higuain avesse segnato sarebbe forse stata un’altra storia. Non è andata così, ed alla fine la vittoria è giusta, quasi inevitabile. A tal proposito il parere dell’ex direttore di gara Mauro Bergonzi intervistato da calciomercato.it è netto: “Calcio di rigore e ammonizione. Manca il secondo giallo a Benatia. Solo perchĂ© si è in area di rigore e la palla è giocabile per Higuain, si deve fischiare la massima punizione e sanzionare il calciatore che ha commesso il fallo. Non è un errore incredibile, sia chiaro, lo sarebbe stato nel caso in cui non fosse stato assegnato il rigore da Mazzoleni. Il Var ha messo a posto le cose, per la perfezione avrebbe dovuto dare l’input per il secondo giallo. Ma, ripeto, non è un errore incredibile, perchĂ© ci sono dei parametri, a termini di regolamento, che possono giustificare anche la non ammonizione di Benatia”.

UNA DOMENICA A TUTTO VAR

Mentre nella scorsa stagione sembravano ormai svanite le polemiche, il nuovo protocollo Var introdotto quest’anno sembra creare qualche problema in piĂ¹ anche agli arbitri, e Bergonzi lo sottolinea: “per me si parlava anche lo scorso anno di chiari ed evidenti errori, dei casi in cui il Var deve intervenire. Prendiamo come esempio Roma-Sampdoria. Irrati, in campo, e Rocchi, al Var, ieri erano in contraddizione. Il primo ha fischiato il rigore per il contatto Manolas-Ramirez, poi tolto dopo la visione del video. Ma non doveva essere dato in campo. Qui si parla di moviola, non di Var. E mi viene in mente Fiorentina-Roma della scorsa giornata, quando il Var non è intervenuto”. “C’è una discrasia che non è data dal cambio del protocollo, ma è una questione tutta arbitrale – conclude Bergonzi a Calciomercato.it – il fallo di mano di Colley, sempre in Roma-Sampdoria, era rigore. Quello assegnato in Atalanta-Inter agli uomini di Spalletti lascia qualche dubbio. Ma sono situazione che faranno sempre discutere. Fanno parte del calcio”.