Esonero Gattuso, il Milan pensa anche a Garcia

ESONERO GATTUSO, Garcia opzione – Potrebbe essere stata la pietra tombale dell’avventura sulla panchina del Milan di Rino Gattuso. La sconfitta interna di ieri contro la Lazio, in Coppa Italia, oltre a essere costata ai rossoneri l’eliminazione dal torneo potrebbe rappresentare anche la definitiva separazione tra l’ex numero 8 e il club. Da dopo il derby in avanti il Milan non ne ha imbeccata praticamente una: dal terzo posto il Diavolo è scivolato al quarto e, per poco, la scorsa settimana non si è visto scavalcare dalla Roma.

L’ultima posizione Champions, ora detenuta dal Milan, è in bilico e solo gli scontri diretti a favore con l’Atalanta impediscono ai rossoneri di scivolare in quinta piazza. Il futuro di Gattuso però potrebbe non dipendere dall’Europa che conta: anche in caso di raggiungimento della Champions infatti il mister potrebbe non sedere più in panchina il prossimo anno.

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Esonero Gattuso, Garcia all’orizzonte

Da settimane si fanno vari nomi per la successione di Ringhio: suggestioni più o meno grandi che portano a Conte, Sarri e Pochettino. Nelle ultime ore emerge però un’altra possibilità per la guida tecnica di Piatek e compagni: Rudi Garcia. L’ex allenatore della Roma è reduce da una brutta stagione al Marsiglia, ma lo scorso anno raggiunse la finale di Europa League poi persa contro l’Atletico Madrid.

Sicuramente Garcia è una possibilità più “arrivabile” per il Milan: non costa come Conte (che non chiede meno di 8/9 milioni) e potrebbe lasciare facilmente la guida dei francesi (Pochettino pare invece saldo al comando degli Spurs, per Sarri bisognerà attendere il finale di stagione).

Una possibilità paventata dal Corriere dello Sport, qualcosa più di un ripiego per un tecnico che conosce la Serie A e non presuppone uno sforzo a livello economico (attualmente guadagna 2,5 milioni).