Agnelli ‘tradito’ dal governo italiano: presa di posizione netta

Agnelli ‘tradito’ dal governo italiano: arriva l’annuncio del presidente della FIGC, Gabriele Gravina, ai microfoni di Rai Sport

Nata e morta in poco meno di una settimana, la Superlega è stata un fulmine a ciel sereno, nello scorso aprile di calcio europeo. Una decisione e una scissione dalla UEFA che molti club, soprattutto quelli inglesi, hanno ‘rimangiato’ (costretti anche dalle sommosse popolari dei rispettivi tifosi), lasciando i soli Real Madrid, Barcellona e Juventus a sperare ancora in una possibile rinascita del progetto.

Intanto, ben 15 paesi dell’Unione Europea si sono costituiti al fianco dell’UEFA nel giudizio davanti alla Corte di Giustizia europea sulla legittimità o meno dell’opposizione alla Superlega e alle posizioni dei tre club ‘fondatori’. Tra questi, ci sarà anche l’Italia, come annunciato dal presidente della FIGC, Gabriele Gravina, ai microfoni di ‘Rai Sport’.

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Gravina in conferenza
Gravina (Getty Images)

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Agnelli, anche l’Italia contro la Superlega: c’è l’annuncio di Gravina

“Attraverso il sottosegretario allo sport, Valentina Vezzali, ho presentato al Governo la posizione della FIGC, dinanzi alla costituzione dell’Italia nel giudizio sulla Superlega, presso la Corte di Giustizia Europea – spiega Gravina, che aggiunge – Ne ho illustrati ed evidenziati i rischi e le criticità. Spero che, entro oggi, avvenga quanto auspicato, così da non porre il nostro Paese al di fuori di un consesso molto più ampio di Stati, a supporto della UEFA, in quella che riteniamo sia una battaglia ideale a difesa di un sistema sportivo e calcistico aperto e meritocratico”.