Vergogna a Udine: cori razzisti contro Maignan, partita sospesa

Cori razzisti nei confronti di Mike Maignan da parte dei tifosi dell’Udinese: l’arbitro Maresca ha sospeso la partita

Si è concluso da poco il primo tempo di Udinese-Milan sul punteggio di 1-1. Lazar Samardzic con un gran gol ha risposto al vantaggio iniziale di Ruben Loftus-Cheek. Purtroppo, però, il calcio giocato non sarà l’argomento della serata e nemmeno della settimana. Perché ciò che è successo a Udine è una vergogna assoluta e ha visto i tifosi friulani intonare dei cori razzisti nei confronti di Mike Maignan.

Cori razzisti per Maignan
Maignan (LaPresse) SerieANews.com

Il portiere del Milan aveva già avvisato Maresca di ciò che stava succedendo. L’arbitro, come da protocollo, ha avvisato chi di dovere con lo speaker dello stadio che ha provveduto al classico annuncio. Nulla di fatto. Le persone presenti nella curva alle spalle di Maignan hanno continuato a intonare cori razzisti. Così, il portiere francese ha fatto l’unica cosa che potesse fare: andarsene.

La partita è stata sospesa dall’arbitro Maresca, con i compagni di squadra di Maignan che per solidarietà lo hanno seguito nel tunnel degli spogliatoi. Roberto Pereyra, capitano dell’Udinese, si è avvicinato nei confronti dei suoi tifosi per placarli e permettere il normale svolgimento della partita. Sono stati attimi tesi, di discussione tra le parti. E ovviamente la notizia ha fatto il giro del mondo e generato scalpore, com’è giusto che sia.

Il gioco è poi ripreso e il primo tempo è finito 1-1. Ma sono episodi che non si vorrebbero mai raccontare, soprattutto perché nel 2024 la piaga sociale del razzismo non si è ancora risolta. E soprattutto perché tutto ciò viene trasportato negli stadi, con le istituzioni (sportive e non) che non riescono a trovare una soluzione per risolvere il problema. Maignan è stato coraggioso da abbandonare il campo e togliersi i guantoni, come a dire ‘in questo clima non si può più giocare’ e il calcio passa automaticamente in secondo piano. Chissà quali saranno i provvedimenti della Lega Serie A. Non si può che attendere.