Mondiali, colpo di scena: non solo la Russia, si ribella un’altra Nazionale

Mentre la Russia presenta ricorso dopo l’esclusione causata dalla guerra in Ucraina, un’altra Nazionale critica in parte la scelta della FIFA.

La guerra che in questi giorni sta sconvolgendo l’Ucraina da due settimane ha avuto inevitabili conseguenze anche sul resto del mondo. In ambito sportivo, atleti e club provenienti dalla Russia sono stati esclusi dalle competizioni più prestigiose, una scelta che ha riguardato anche la Nazionale che era ancora in corsa per i Mondiali di Qatar 2022.

Coppa del Mondo
Mondiali (LaPresse)

Inserita nei playoff europei in cui avrebbe dovuto vedersela prima con la Polonia e poi eventualmente con la vincente di Svezia-Repubblica Ceca, la Russia è stata esclusa con effetto immediato dopo la netta decisione sulla vicenda da parte della FIFA.

Una mossa, quella del massimo organismo calcistico mondiale, che non è stata accettata di buon grado: la Russia ha annunciato il prossimo ricorso al TAS di Losanna, e non è l’unica squadra ad avere da ridire sulla questione.

Janne Andersson CT Svezia
Janne Andersson (LaPresse)

Federcalcio svedese: “Russia esclusa? Devo dire che…”

La Svezia si è infatti espressa oggi sulla situazione relativa ai playoff che la riguardano, criticando la scelta della FIFA che dopo la squalifica della Russia ha proiettato la Polonia già in finale. Lewandowski e compagni potrebbero giocare la gara decisiva per andare in Qatar con 90 minuti in meno nelle gambe.

Come sottolinea sul sito ufficiale della federazione il ct Janne Andersson “escludere la Russia è stata la giusta decisione. Ma questa mossa ci mette in difficoltà dal punto di vista sportivo. Comunque ci concentreremo sulla sfida con la Repubblica Ceca, vogliamo andare ai Mondiali“.

Gli fa eco il presidente HÃ¥kan Sjöstrand: “Penso che dovremmo stare attenti al fatto che dobbiamo giocare tutti nelle stesse condizioni. E anche se capisco che sia un enigma difficile da sciogliere per la FIFA forse sarebbe stato più giusto ripescare qualcuno al posto della Russia. Così la Polonia parte avvantaggiata.”