Inter-Icardi, Mauro si sfoga con Zhang: “Fascia tolta umiliazione inutile”

INTER ICARDI, il confronto col presidente – Oggi è il gran giorno. Oggi, dopo oltre un mese, Mauro Icardi tornerà ad allenarsi in gruppo al centro sportivo Suning di Appiano Gentile. Era il 13 febbraio, il giorno prima di San Valentino, quando l’amore tra Maurito e l’Inter ha subìto una brusca frenata. La decisione di togliere la fascia di capitano all’attaccante, il rifiuto dell’argentino di rispondere presente alla convocazione di Spalletti per la trasferta europea di Vienna, e i seguenti dissidi tra le parti che hanno deteriorato il rapporto tra Icardi, l’allenatore e il resto del gruppo. Lo spogliatoio nerazzurro sembra spaccato in due: da una parte i “nemici” di Mauro, su tutti Perisic e Brozovic; dall’altra gli “alleati”, capitanati da Politano (che non ha mai fatto mancare, a parole, il sostegno al compagno).

Una situazione che ha richiesto l’intervento del presidente Zhang, arrivato a Milano per il derby e “deus ex machina” della situazione. E’ anche grazie a lui, o soprattutto grazie a lui, che la situazione sembra ricucita. Sembra, appunto.

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Inter Icardi, il colloquio

Mauro avrebbe manifestato tutta la sua delusione al presidente 27enne, sostenendo come la decisione di togliergli la fascia sia stata mal digerita. “Non ho mai mancato di rispetto a nessunoavrebbe detto il giocatore, “ho il 97,5 per cento di partecipazione agli allenamenti e nessuno si è mai lamentato della mia professionalità né del mio comportamento; togliermi la fascia è stata una umiliazione inutile“.

Oggi Icardi tornerà ad allenarsi agli ordini di Spalletti, sfruttando la sosta delle nazionali per recuperare la miglior forma. E’ un reintegro solo parziale, considerato che l’attaccante troverà al campo solamente otto compagni di squadra, tra i quali D’Ambrosio, Ranocchia e Gagliardini. La vera atmosfera si respirerà solo al ritorno del resto dei giocatori impegnati con la maglia del proprio paese.