“Ve lo confermo con orgoglio”: Al-Khelaifi, annuncio a sorpresa

Al-Khelaifi, proprietario del PSG e presidente dell’ECA, ha rilasciato alcune dichiarazioni a sorpresa in conferenza

Quando scoppiò la bomba Superlega, che vide dodici dei club d’Europa più prestigiosi allearsi per formare una nuova competizione, Andrea Agnelli era presidente dell’ECA. Oggi, invece, è Al-Khelaifi, che decise di non aderire al progetto che sta comunque andando avanti. Il proprietario del Paris Saint-Germain è molto amico di Aleksander Ceferin, presidente dell’UEFA. E oggi si è svolto un nuovo incontro dell’ECA, precisamente la 27^ Assemblea Generale, a Vienna.

L'ECA dona un milione per l'Ucraina
Al-Khelaifi (LaPresse)

L’invasione dell’Ucraina da parte della Russia sta continuando e di pace, almeno per il momento, manco l’ombra. Per quanto riguarda l’aspetto sportivo, che è quello di cui si cerca sempre di parlare, i calciatori stranieri sono già andati via. Mentre per quelli ucraini, anche per i giovani delle Academy, la situazione è molto più complicata da gestire. E anche di questo ha parlato Al-Khelaifi.

Donati un milione per l'Ucraina da parte dell'ECA
Al-Khelaifi (LaPresse)

ECA, Al-Khelaifi annuncia aiuti per l’Ucraina

Di seguito, le parole di Nasser Al-Khelaifi in conferenza stampa: “Vi confermo con orgoglio che l’ECA metterà a disposizione un milione di euro per sostenere i nostri membri per assistere il popolo ucraino. Alcune squadre si sono già messe all’opera per ospitare i giovani calciatori ucraini delle academy”. Parole molto importanti che dimostrano la vicinanza dei 240 club che fanno parte dell’ECA al popolo ucraino. Continua Al-Khelaifi: “Siamo in contatto con il Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite per aiutare i rifugiati e le nazioni vicine a ospitarli”.

Al-Khelaifi ha rilasciato anche dichiarazioni molto belle per Ceferin, ringraziandolo, e lanciando una frecciata alla Superlega. Dopo aver annunciato l’incremento del 39% dei ricavi, coi club e l’UEFA che hanno lavorato fiano a fianco, il patron del PSG ha detto: “Chi era dubbioso sul nostro modello calcistico, era dalla parte del torto. Voglio ricordare che alcuni volevano abbattere questo sistema per queste cose…”.