Spalletti raggiante: “Meritiamo questa posizione in classifica. Scudetto? Aspettiamo a stappare…”

Il tecnico del Napoli Luciano Spalletti ha parlato nel post partita del match vinto all’Allianz Stadium contro la Juventus.

Una serata magica per il Napoli e per tutti i suoi tifosi. Grazie ad una rete di Raspadori il club azzurro ha espugnato l’Allianz Stadium e battuto di misura la Juventus, la rivale più sentita nel campionato italiano. Un match che ha ricalcato le orme della vittoria del Napoli di Sarri allo Stadium, quella volta, cinque anni fa, a segnare il gol decisivo fu Koulibaly.

Spalletti felice dopo la vittoria
le parole di Spalletti dopo Juve-Napoli (Lapresse) SerieAnews

Stesso minuto, stesso risultato, ma con un finale diverso. Anche il Napoli lo ha sottolineato sui propri canali social e, ora manca davvero poco. Dopo 33 anni il Napoli vincerà il titolo di Serie A, spenta ogni polemica, gli azzurri potranno festeggiare e il tecnico azzurro Luciano Spalletti ha commentato questa vittoria ai microfoni di DAZN:

“La vittoria di oggi, possiamo dirlo che sono mattoni davvero belli pesanti e capisco i calciatori che giustamente festeggiavano. Segnare nel recupero è ancora più importante, capisco la felicità, ma dobbiamo ancora aspettare per stappare… Cosa ho detto alla squadra? Cose normali, abbiamo fatto un bel match e soprattutto dopo l’eliminazione di mercoledi non era semplice”.

Juve-Napoli, il commento di Spalletti a fine gara

Il tecnico toscano ha poi proseguito: “Il gruppo? Si è tutti insieme, sia nelle vittorie che nelle sconfitte. A volte si fa cosi per difendere alcune situazioni, ma anche i vari confronti fanno parte del gioco. Le partite possono essere figlie di vari episodi, ma fare tutto questo in questa maniera alla fine ti premia e credo che abbiamo meritato questa posizione in classifica”.

Juve Napoli
la sfida Juve Napoli (Lapresse) SerieAnews

Infine sullo scudetto:Trovarsi nelle condizioni di vincere il titolo ripaga di tutti i sacrifici fatti, ogni tanto sono stato preso in giro, ma ricordo bene quando non potevo comprare quello che volevo (usa paragone con le scarpe). Ho fatto una strada più difficile di altri partendo da livello differenti, e in fondo è anche giusto visto che tanti calciatori hanno avuto una carriera differente”. Il tecnico ha concluso quasi emozionato per una vittoria che porta gli azzurri nella storia”.