“Non se l’è sentita”: Milan, il retroscena alla chiusura del calciomercato

Chiuso il mercato in Serie A, giungono i chiarimenti da parte del dirigente della Sampdoria sul perché sia sfumato il trasferimento di Castillejo.

La finestra di inverno di trasferimenti in Serie A si è chiusa per la Sampdoria con un doppio colpo sfumato. I blucerchiati erano molti vicini a Gregoire Defrel e Samuel Castillejo, al punto che avevano avanzato la trattativa sia con il Sassuolo che con il Milan.

Giroud e Castillejo in campo col Milan
Castillejo e Giroud, Milan (Getty Images)

Inizialmente, Castillejo sembrava restio all’opportunità e infatti ciò ha fatto perdere del tempo prezioso. Prestito fino a fine stagione era quanto stabilito e accordato tra le società coinvolte.

Nel caso del 30enne attaccante neroverde, invece, il club di appartenenza aveva chiarito all’agente e anche alla Sampdoria di non volerlo cedere fino alla conclusione dell’attuale stagione.

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Sampdoria, Faggiano sul mancato arrivo di Castillejo dal Milan

Castillejo in tribuna col Milan
Castillejo, Milan (Getty Images)

Daniele Faggiano, direttore sportivo della Sampdoria, ai microfoni di ‘SKY’ ha offerto maggiori dettagli sul doppio affare sfumato, chiarendo l’accaduto. In merito al calciatore di proprietà del Milan ha dichiarato all’emittente: “Castillejo era dispiaciuto, non se l’è sentita forse perché era l’ultima giorno. Siamo contenti del lavoro fatto, sono certo che lo sarà anche il mister. Non eravamo venuti qua per fare chissà che cosa o fare l’affare della vita, dovevamo guardare anche il bilancio”.

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Uno tra Defrel e Castillejo avrebbe sicuramente riacceso l’entusiasmo della piazza e offerto un plus importante per la seconda parte di stagione. Faggiano è d’accordo: “Sarebbero stati delle ciliegione, non ciliegine. I regali per i tifosi, ma siamo contenti e soddisfatti del mercato. L’ultimo giorno trovare una formula a noi congeniale non è stato possibile, non potevamo fare più delle nostre possibilità. Ci teniamo stretti i nostri, anche se dispiace”.