Spalletti senza se e senza ma con l’Italia: “Ecco chi non voglio con me”

Luciano Spalletti è tornato a lavorare a Coverciano con gli azzurri e in conferenza stampa ha parlato con chiarezza. Vuole concentrazione e forza di volontà.

L’Italia se la vedrà prima a Bari contro il Malta, poi a Londra contro l’Inghilterra. Bisogna giocarsela più che bene se si vorranno conquistare gli Euro 2024. Non c’è più tempo per provare, bisogna necessariamente vincere. Proprio di questo ha parlato allora Luciano Spalletti in conferenza stampa.

Spalletti in Nazionale Italiana
Luciano Spalletti in conferenza a Coverciano (LaPresse) – SerieAnews.com

Luciano Spalletti ha parlato quindi quest’oggi da Coverciano, dove ha ritrovato la squadra da lui convocata in vista del match contro il Malta sabato alle 21:00. Il CT, ex allenatore del Napoli, sa che servirà concentrazione e duro lavoro. Ma soprattutto grande voglia di fare e di onorare la maglia azzurra.

Nazionale Italiana, contro Malta e Inghilterra è vietato sbagliare: le parole di Spalletti in conferenza

Luciano Spalletti in conferenza ha dichiarato: “La Nazionale deve stare a cuore a tutti. Considero i miei giocatori creature speciali e li tratto come tali, ma voglio anche risposte speciali. Non voglio gente che viene qui forzatamente”. Ma il suo discorso non si è di certo fermato qui. Anzi, Spalletti ha preso poi una dura e ferma presa di posizione: “Ho letto un libro degli All Blacks che si intitola: ‘Niente teste di ca***o’. Sarà il regalo di Natale per i calciatori“.

Spalletti in Nazionale Italiana
Luciano Spalletti sulla Nazionale Italiana a Coverciano (LaPresse) – SerieAnews.com

“Qui si fanno le cose seriamente – ha continuato il CT della Nazionale Italiana – siamo disposti a questo sacrificio per portare a casa la pagnotta del risultato. Perché è ciò che fa la differenza e perché dipendiamo da questo. Voglio vedere gente che in campo si sbatte con voglia, non che ondeggia con le cuffie come un ebete in giro per Coverciano“. “Chi non assorbe questi requisiti con me non avrà più possibilità di esistere calcisticamente; magari la sua carriera continuerà, ma non con me”, ha concluso.