Chelsea, Conte ribatte a Mourinho: “Non posso far finta di nulla”

CHELSEA, CONTE VICINO ALL'ESONEROCHELSEA, CONTE RIBATTE A MOURINHO – Continua la diatriba tra Antonio Conte, tecnico del Chelsea, e JosĆ© Mourinho, allenatore del Manchester United. Negli ultimi giorni i due hanno utilizzato parole forti, che lasceranno sicuramente strascichi anche fuori dal terreno di gioco.

CONTE RITORNA SULLA DIATRIBA CON MOURINHO

Un nuovo capitolo della vicenda viene aperto con le ultime dichiarazioni del tecnico del Chelsea, intervenuto in conferenza stampa, alla vigilia della sfida di Coppa di Lega contro l’Arsenal: Mourinho? Ho l’aspetto di una persona che si pente? No, non penso. Entrambi abbiamo detto come la pensiamo, vedremo cosa accadrĆ  in futuro. Ha usato parole dure e non lo dimentico. Questo non ĆØ un problema del club, ĆØ un problema con me e lui. Mi fermo”. Si torna poi a parlare di calcio, con l’attesa sfida di domani contro la squadra di Wenger:Ā  “L’ultimo incontro con l’Arsenal ĆØ stato molto emozionante per chi lo ha guardato. Domani sarĆ  una partita aperta, perchĆ© entrambe le squadre vorranno attaccare e vincere. Spero che il risultato sia a nostro favore, anche perchĆ© poi ci sarĆ  la gara di ritorno da affrontare. Vogliamo la finale. Wenger sotto pressione? Parliamo di un uomo che ha vinto tanto in passato, non penso che la sconfitta contro il Nottingham Forest lo abbia innervosito ulteriormente”.Ā 

SULL’UTILIZZO DEL VAR IN INGHILTERRA

Il VAR verrĆ  sperimentato in Inghilterra proprio nelle sfide di Coppa di Lega, Conte anticipa i temi di questa novitĆ  importante per il calcio inglese: “Questa ĆØ una buona opportunitĆ  per migliorare il nostro calcio, ma ci vorrĆ  un po ‘di tempo per usare nel modo giusto questa opzione. Quando c’ĆØ un grosso errore ĆØ importante correggerlo. Polemiche in Serie A? All’inizio non ĆØ stato facile accettare questo tipo di soluzione, fermare il gioco e aspettare la decisione giusta. Penso che questa sia una buona soluzione perchĆ© riduce gli errori, in particolare i grandi errori e penso che sia giusto che il calcio ne abbia sempre di meno”.Ā