Lascia la Nazionale per allenare in Serie A? Dopo il trionfo, arriva l’annuncio

La Serie A è al momento fermo per la consueta pausa delle Nazionali con l’Italia impegnata in Nations League. 

La Serie A vive una settimana di sosta e come tutti i campionati europei il campionato è fermo per dare spazio alla Nazionale. L’Italia disputerà due match in questi giorni ed è impegnata in Nations League, competizione dove gli azzurri cercano il riscatto dopo la cocente eliminazione dai Playoff Mondiali.

Mancini Italia
Il ct dell’Italia Roberto Mancini (Lapresse) SerieAnews.com

Lunedi sera la nazionale azzurra giocherà a Budapest contro l’Ungheria ed in caso di vittoria conquisterà l’accesso alle Final Four di Nations League. L’Ungheria è la rivelazione di questa competizione ed è allenata dal tecnico italiano Marco Rossi. Il ct dei Magiari ha parlato nelle ultime ore ai microfoni di Radio Punto nuovo ed ha rilasciato interessanti dichiarazioni:

“C’è soddisfazione per la vittoria contro la Germania, sappiamo che c’è differenza di valori con le big, ma stiamo riuscendo ad essere continui. Speriamo che questo trend continuerà con l’Italia. E’ ovvio che per me sarà una sfida diversa, ma in Ungheria ho trovato una seconda patria e sarà un match che darà tante emozioni”.

Marco Rossi Ungheria
L’allenatore dell’Ungheria Marco Rossi (Lapresse) SerieAnews.com

Futuro in Serie A per Marco Rossi?

Il ct italiano ha trattato di tanti temi e tra questi non poteva mancare la voce su un possiibile futuro in Serie A. Ecco le sue parole a riguardo: “Lasciare l’Ungheria per andare in una grande di Serie A? Non mi cercherebbe e non mi cercherà nessuno (ride). Allenare una Nazionale non è come allenare un club, ma se dovesse arrivare un’offerta importante la valuterei serenamente”.

Grandi elogi al suo connazionale e ct dell’Italia Roberto Mancini, Rossi ne parla cosi: “Gli allenatori bravi sono quelli che esaltano il materiale umano a disposizione e Mancini è tra i migliori al mondo in questo. Ora sta affrontando una fase di rinnovamento, ma lui è davvero molto bravo”.