Mondiale per Club, Milan escluso: il verdetto di Pioli

Arrivano le parole di Stefano Pioli in merito all’esclusione del Milan dal Mondiale per Club a favore di Inter e Juventus

La FIFA non vede l’ora che inizi il Mondiale per Club 2025, una formula rivoluzionaria che garantirà un assegno da 100 milioni di euro alle squadre italiane partecipanti da dividere. L’Inter era già certa della qualificazione da un bel po’, mentre quella la Juventus ha potuto gioire dell’eliminazione del Napoli in Champions League per mano del Barcellona.

Milan escluso dal Mondiale per Club
Milan fuori dal Mondiale per Club, parla Pioli (LaPresse) SerieANews.com

E dunque, il secondo slot spetta ai bianconeri per il miglior ranking, nonostante l’esclusione dalla Champions in questa stagione. Un duro colpo per Aurelio De Laurentiis, che qualche giorno fa aveva dichiarato di voler far causa visti i problemi di bilancio della Juve.

Un’altra grande delusa è il Milan, che nelle ultime tre stagioni è stato eliminato per ben due volte alla fase a gironi di Champions. La semifinale raggiunta nella scorsa edizione non basta per un ranking di alto livello. E quindi, i rossoneri lavoreranno per qualificarsi all’edizione del 2029.

A parlare proprio della mancata qualificazione al Mondiale per Club è stato Stefano Pioli. L’allenatore rossonero ha rilasciato alcune dichiarazioni alla vigilia del match di Europa League con lo Slavia Praga.

Milan, Pioli sul Mondiale per Club: “Non ho guardato come funziona”

Di seguito, le parole di Stefano Pioli in conferenza stampa sull’esclusione: “Onestamente, non ho guardato tanto come funziona. Ma credo che è perché per qualche anno non abbiamo fatto le Coppe. L’obiettivo potrebbe essere quello di giocarlo in futuro, per il prestigio che il Milan ha nel mondo”.

Milan escluso dal Mondiale per Club
Milan fuori dal Mondiale per Club, parla Pioli (LaPresse) SerieANews.com

I tanti anni fuori dalla Champions League per il Milan hanno sicuramente influito per motivi diversi. Come il fatto di avere solo nelle ultime stagioni una rosa competitiva, che comunque è andata fuori durante la fase a gironi in due anni su tre con Pioli alla guida.

In questa stagione, però, c’è stato il terzo posto che ha garantito la qualificazione in Europa League. Dopo aver superato il Rennes, domani sarà il turno dello Slavia Praga, già battuto all’andata per 4-2. L’obiettivo del Milan è quello di andare avanti il più possibile nella competizione.

Anche perché i rossoneri non hanno mai vinto l’Europa League nel corso della sua storia. E Pioli vede la sua posizione in bilico, nonostante abbia ancora un anno di contratto. Andare in fondo alla coppa potrebbe cambiare le carte in tavola.