A tutto Sabatini: “Plusvalenze Juve? Mi hanno dato fastidio…”

Il dirigente Walter Sabatini è intervenuto ai microfoni di Tv Play per Calciomercato.it ed ha trattato di nuove tematiche importanti.

La Juventus di Massimiliano Allegri scenderà in campo questa settimana contro il Monza di Raffaele Palladino. Il club bianconero ha probabilmente l’opportunità di vendicare la sconfitta dell’andata e recuperare punti in classifica. La partita più importante del club bianconero si gioca però nelle aule di tribunale con i bianconeri che sono in attesa di conoscere il proprio futuro relativa alla questione plusvalenze. 

Walter Sabatini
il ds Walter Sabatini (Lapresse) SerieAnews

Di questo e di tanto altro ha parlato l’ex dirigente di Inter e Roma Walter Sabatini, intervenuto ai microfoni di Tv Play per Calciomercato.it. Sabatini ha cominciato commentando la situazione legata al caos plusvalenze ed inviando messaggi importanti:

“Questa situazione non è uno spot per il calcio e un pò mi ha infastidito. Capisco che a volte si annega e per non annegare si fa di tutto, ma credo che questa cosa, per certi versi, ha falsato alcuni campionati. Nel frattempo che tu maturi debiti rinforzi comunque la squadra ai danni di chi non lo fa. Da un punto di vista sportivo non lo sopporto. Non ci sono prove certe ma questa cosa mi ha davvero infastidito”.

Skriniar Inter
difensore Inter Skriniar (Lapresse) SerieAnews

Non solo Juve e plusvalenze, Sabatini su Dybala e Skriniar

Domenica sera ci sarà Napoli-Roma e giocherà uno dei pupilli del noto dirigente, l’attaccante argentino Paulo Dybala. Sabatini ha proseguito: “Kvaratskhelia e Dybala sono la gioia del calcio, anche per i tifosi avversari. Dybala è la Joya per definizione, non dovrei dire altro, trasforma il normale nello straordinario. Ogni pallone che transita dalle sue parti diventa una vera bomba”. Poi il dirigente ha chiuso su Skriniar:

“Ho portato personalmente all’Inter Skriniar. E’ un ragazzo che si vorrebbe avere in tutte le squadre. E’ votato alla causa, un vero condottiero. Parliamo di un ragazzo a cui puoi affidare le chiavi dello spogliatoio. Questa situazione contrattuale con l’Inter non giova alla sua immagine, ma è una situazione. Il calcio deve abituarsi alle situazioni antipatiche, alla fine parliamo di una legge di mercato”.