Mino Raiola in gravissime condizioni: l’annuncio dal San Raffaele

La tragica notizia è arrivata in questi minuti, poi la smentita. E’ in condizioni gravissime Mino Raiola, storio procuratore, ma non è morto.

Una terribile notizia ha sconvolto il mondo del calcio in questi minuti, per poi essere ritrattata con un comunicato arrivato direttamente all’Ansa. Annuncio dato inizialmente da ‘La7’ e ‘Il Messaggero’, riguardo la scomparsa all’età di 54 Mino Raiola, uno dei procuratori più importanti che in questi anni ha animato il calcio ed il mercato.

Una notizia che ha fatto il giro del mondo, gestendo lo stesso Mino la procura di giocatori importanti del calibro di Haaland, ma anche il nostro Gigio Donnarumma o ancora Zlatan Ibrahnovic.

Mino Raiola sorridente
Mino Raiola (LaPresse)

Un fulmine a ciel sereno che ha sorpreso tutti in prima battuta, soprattutto perché le condizioni dell’uomo si sono aggravate in maniera repentina e nel corso di poche settimane.

Già a gennaio Mino era stato ricoverato per dei “controlli programmati“, come fu poi spiegato attraverso un comunicato. Anche se, in quegli stessi giorni, si erano diffuse notizie riguardanti addirittura un pericolo di vita per il dirigente sportivo, il tutto poi smentito dai suoi stretti collaboratori. Un’infezione ai polmoni pare fosse il problema riscontrato a Raiola.

Mino Raiola in condizioni gravissime, storico dirigente del calcio moderno

Nato a Nocera Inferiore il 4 novembre 1967, Raiola è considerato uno dei signori del calcio moderno. A lui si sono affidati tantissimi campioni, ai quali il procuratore ha sempre garantito la possibilità di accresce la propria notorietà nel mondo del calcio. Una figura che ha dovuto fronteggiare anche diverse polemiche, ma con il solito carisma di chi sa fare il suo mestiere è sempre andato dritto per la sua strada.

AGGIORNAMENTO 14.27

Arrivano delle smentite sulle condizioni di Mino Raiola. Come riportato da un flash ‘Ansa‘, il re dei procuratori non sarebbe morto. L’agenzia ha riportato anche alcune dichiarazioni del dottor Zangrillo, che ha in procura proprio Raiola: “Sta combattendo. Indignato da chi specula sulla sua vita”, le sue parole. Il procuratore – come riferisce sempre ‘Ansa’ – resta in condizioni gravissime.

A fare chiarezza lo stesso Raiola, che su Twitter ha smentito la propria morte e si è definito incavolato nero per le fake news che sono girate (nuovamente) sul suo stato di salute. Uno sdegno condiviso anche da Mario Balotelli attraverso i suoi canali social, storico assistito del super-procuratore campano.