“Due miliardi di euro”: addio Napoli, la notizia spiazza i tifosi

Notizia clamorosa quella che riguarda il Napoli. La provocazione di De Laurentiis potrebbe però nascondere la volontà di cessione.

Sarà un mercato fondamentale per il futuro del Napoli. Gli azzurri, al ritorno in Champions League dopo due stagioni d’assenza, sono chiamati ad un duplice compito: ridurre il monte ingaggi e mantenere alta la competitività.

Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli
Aurelio De Laurentiis (Ansa)

Il patron Aurelio De Laurentiis l’ha chiaramente lasciato intendere: l’abbassamento del monte ingaggi, a costo anche di sacrifici eccellenti è una priorità. D’altro canto il Napoli continua giustamente ad avere come obiettivo la permanenza nel novero delle prima quattro. Posizione che garantisce l’accesso alla Champions League con tutto ciò che, a livello economico e di prestigio sportivo, ne consegue.

De Laurentiis inoltre è di fronte ad un importante bivio. Oltre all’esigenza di tenere in ordine il bilancio e mantenere alta la competitività, il patron del Napoli deve risolvere anche la questione Bari. O la questione Napoli se la guardiamo dal punto di vista dei Galletti. Le nuove norme sulla multiproprietà infatti impongono a De Laurentiis la cessione di uno dei due club.

Tifosi del Napoli
Tifosi Napoli (LaPresse)

Napoli, la clamorosa proposta di De Laurentiis

Potrebbe però addirittura verificarsi lo scenario di una doppia cessione. Tra la bizzarra idea e l’aperta provocazione, il Corriere dello Sport riporta l’indiscrezione che a Wall Street sarebbe arrivata una risposta da parte di De Laurentiis: ben 2 miliardi di euro per il pacchetto completo. Ossia Napoli, Bari e FilmAuro.

Questo in risposta ai tentativi da parte di imprenditori americani di seguire la scia dei Friedkin, e adesso anche di Gerry Cardinale con RedBird, di entrare nel calcio italiano. Le principali candidate ad una prossima cessione a qualche ‘riccone’ di Wall Street sono la Sampdoria, l’unica ufficialmente in vendita, ma anche Fiorentina e Napoli, viste come società potenzialmente in espansione. La sparata esagerata di De Laurentiis nasconde però un’indubbia necessità di capire quale sarà il suo futuro imprenditoriale. Anche perché la cessione di almeno una tra i partenopei e il Bari difficilmente sarà procastinabile a lungo.