Milan, la ‘benedizione’ di Savicevic: “Leao? E’ un genio come ero io”

In casa Milan, dopo la vittoria in Champions League contro il PSG, bisogna registrare delle dichiarazioni di Savicevic su Leao.

Il Milan di Stefano Pioli in appena 72 ore può aver cambiato un’intera stagione. Il team rossonero, infatti, è passato in tre giorni dai fischi per la sconfitta in campionato contro l’Udinese al boato di San Siro per il successo in Champions League contro il PSG di Kylian Mbappé e del grande ex Gigio Donnarumma. 

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Dicharazioni di Dejan Savicevic su Rafael Leao (LaPresse) serieanews.com

Ma la grande differenza tra le due gare non l’ha fatta solo il risultato finale, ma anche il livello di prestazione fornita dallo stesso Milan. Contro l’Udinese, come ammesso dallo stesso Stefano Pioli nel classico post-gara, i rossoneri hanno giocato davvero male. Mentre con il PSG, il ‘Diavolo’ ha fatto rivivere ai propri tifosi le serate europee di un tempo, ovvero quando il team meneghino dominava in lungo e in  largo in Europa.

Il migliore in campo della gara vinta contro il PSG è stato Rafael Leao. Il portoghese, oltre al gol bellissimo realizzato in sforbiciata, è stato una continua spina nel fianco per la difesa della squadra guidata dal tecnico spagnolo Luis Enrique. Proprio a seguito di questa prestazione, sul calciatore è arrivata la ‘benedizione’ di un’assoluta leggenda del Milan, ovvero Dejan Savicevic.

Milan, Savicevic su Leao: “E’ il migliore dei rossoneri”

L’ex calciatore della squadra meneghina, esattamente ai microfoni ufficiali del quotidiano sportivo italiano ‘La Gazzetta dello Sport’, ha infatti parlato così di Rafael Leao: “E’ un grande calciatore, negli ultimi due o tre anni è il migliore del Milan”.

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L’ex rossonero Savicevic ha elogiato Leao (LaPresse) serieanews.com

Dejan Savicevic, che con il Milan ha vinto tre campionati ed una Champions League, ha poi continuato il suo intervento sul calciatore portoghese: “Non è una sorpresa, almeno per me, che Rafael Leao abbia giocato così bene contro il PSG. La vera sorpresa è stata andare in Qatar al Mondiale e non vederlo titolare nella Nazionale portoghese. Lui ogni tanto è un Genio come ero io. Un piccolo Genio…ma diverso”.

Queste parole di un campione come Dejan Savicevic sono sicuramente una grandissima fonte di fiducia per Rafael Leao. Quest’ultimo, di fatto, è stato molto criticato per la sua poca continuità dimenticando, però, che ha appena 24 anni. Il portoghese, di fatto, ha quest’anno la ghiotta occasione di dimostrare di essere uno dei migliori calciatori europei.