Milan, doppia tegola prima del derby: c’è la conferma ufficiale

Il Milan domani affronterà a San Siro l’Inter: partita fondamentale in ottica classifica, ma c’è una doppia tegola per i rossoneri

Nel pomeriggio di domani, alle ore 18:00, l’Inter e il Milan si sfideranno e sarà nuovamente derby di Milano. Una partita attesissima e che vorrà dire tanto, con il suo risultato, in merito alla lotta Scudetto.

Pioli non felice guarda in avanti Milan
Stefano Pioli (Getty Images)

Stefano Pioli ha svolto, e da poco anche concluso, la conferenza stampa di rito. Il derby sarà il big match di questa 24esima giornata, ma una notizia rilasciata dall’allenatore non fa stare tranquilli i tifosi rossoneri.

Il Milan si sta sicuramente concentrando al cento per cento per affrontare al meglio l’Inter di Simone Inzaghi. Mentre da un lato il tecnico rossonero lavora al meglio per avere Tomori disponibile in difesa, dall’altro deve fare i conti con due assenze pesanti nel reparto offensivo. Ora è ufficiale, i due attaccanti non ci saranno.

Tutte le news sulla SERIE A e non solo: CLICCA QUI!

Ibrahimovic e Rebic molto preoccupati Milan
Ibrahimovic e Rebic (LaPresse)

Inter-Milan, Pioli interviene in conferenza per parlare del derby: è ufficiale, non ci saranno Ibrahimovic e Rebic

Così, in conferenza stampa, Stefano Pioli annuncia in via ufficiale che non avrà a disposizione contro l’Inter due attaccanti fondamentali: “Non esistono settimane belle o brutte, ma settimane di lavoro e di preparazione; abbiamo avuto il tempo necessario per preparare la partita. Nè Ibrahimovic né Rebic ci saranno domani, invece Tomori ha fatto un grande lavoro e sarà disponibile, ma non credo possa partire titolare”.

LEGGI ANCHE >>> “Abbiamo perso chi finalizzava”: Fiorentina, Italiano punzecchia in conferenza

Pioli ha poi parlato più nello specifico della sfida che attende i suoi ragazzi: “L’Inter è forte, ma anche noi abbiamo le nostre qualità. Per come giocano le due squadre si formeranno tanti duelli. La squadra che vincerà più duelli avrà la possibilità di vincere la partita e noi dobbiamo sfruttare queste situazioni, cercando di essere più bravi di loro”.