Belotti al Milan, il retroscena di Cairo: “Fassone lo voleva in prestito”

La rivelazione di Urbano Cairo, presidente del Torino, sulla trattativa per Belotti al Milan: il centravanti aveva una clausola da 100 milioni

Andrea Belotti qualche anno fa poteva andare al Milan. Fu un’estate particolare per i rossoneri, che cercavano un centravanti e avevano individuato in quello del Torino un profilo ideale da cui partire.

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Belotti (LaPresse) SerieANews.com

Veniva da una grande stagione, il Gallo, autore di ventisei gol: aveva l’Italia ai suoi piedi. Però le cose non andarono come previsto, perché l’accordo tra Cairo e il club rossonero non si trovò mai. Storie di mercato, di quelle che però possono condizionare la carriera di un giocatore.

A raccontare il retroscena è stato proprio il presidente del Torino, Urbano Cairo, che decise di inserire una clausola da 100 milioni di euro nel suo contratto. Una cifra monstre per un giocatore che non aveva mai messo piede fuori dai confini nazionali. Però è chiaro che ognuno cerca di massimizzare come meglio crede la vendita di un giocatore.

Cairo ha raccontato il tutto nel corso di un’intervista alla Gazzetta dello Sport: “Belotti ci mette dodici partite per segnare un gol, poi esplode al secondo anno con Mihajlovic che gioca a tre in attacco e segna 26 gol. E gli dico ‘nel nuovo contratto ti metterei 100 milioni di clausola per l’estero, è un modo per posizionarti'”.

Torino, il retroscena di Cairo su Belotti al Milan

Prosegue Cairo nel corso del suo racconto: “Il Napoli aveva appena venduto Higuain per 90 milioni. Una sera ero a cena con Florentino Perez a Madrid e mentre parlavamo dei nostri giocatori gli dico di star pensando di mettere una clausola da 100 milioni per il nostro centravanti. Volle sapere tutto su Belotti. Era questo il senso di quella clausola”.

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Belotti (LaPresse) SerieANews.com

E poi sul Milan: “Fassone me lo chiese in prestito con un mezzo obbligo di riscatto, si giustificò dicendo che avevano già speso tanto. Ma se non incassavo non potevo sostituirlo. Lui voleva andare al Milan, ci rimase molto male e giocò un brutto campionato, s’infortunò spesso. Ma non ho alcun rimpianto”.

Insomma, una storia che fa chiarezza su quella magica estate del 2017, che vide Belotti essere in bilico tra diverse big. La richiesta del Torino, però, era molto alta e il Milan in quella sessione di mercato spese un bel po’ di soldi. Era l’anno delle famose “cose formali” di Fassone e Mirabelli, con dei video diventati anche virali sui social del club rossonero.