Lazio, Kamada è un problema tattico: Sarri lo ammette. E adesso? Parla il giapponese

La Lazio dovrà immancabilmente fare i conti con l’apporto che Daichi Kamada può effettivamente dare alla squadra, dopo le dichiarazioni sia di Sarri che del giapponese.

L’impatto di alcuni giocatori all’interno di una squadra – all’arrivo – è davvero difficile da prevedere e accertare. Bisogna dare loro il tempo di adattarsi e familiarizzare con le idee dell’allenatore nonché le caratteristiche dei compagni di spogliatoio. Certe assenze, invece, è facile prevedere che avranno un peso schiacciante. È il caso di quella di Sergej Milinkovic-Savic per la Lazio. La decisione del 28enne di lasciare la Serie A e accettare la ricca proposta saudita dell’Al-Hilal, durante l’ultima estate, non ha lasciato scelta alla dirigenza di Claudio Lotito, se non quella di limitare i danni e cercare un sostituto.

Kamada, il problema con la Lazio è tattico
Il problema di Daichi Kamada alla Lazio (ANSA) – serieanews

La ricerca lunga e faticosa ha portato la società biancoceleste a tentare il colpo poi riuscito a parametro zero, Daichi Kamada. Il giapponese ha concluso con la precedente stagione sportiva il contratto con l’Eintracht Francoforte, per cui la Lazio l’ha considerato un’ottima opportunità. Gli ha sottoposto un biennale con opzione per una terza stagione a 3 milioni di euro all’anno più bonus. Così la squadra di Maurizio Sarri ha sottratto un papabile acquisto al Milan.

Ma è stata la scelta giusta? Per caratteristiche e carriera, Daichi Kamada è un trequartista, sebbene la sua duttilità – che è quanto ha convinto la Lazio – gli consenta di ricoprire anche altre zone della metà campo. Da mezzala, ala e persino seconda punta, il giapponese riesce a disimpegnarsi. Alla lunga però potrebbero venire fuori dei limiti ed è quanto sta inficiando la sua continuità con la maglia della Lazio.

Lazio, l’equivoco tattico con Kamada

Si sa che Maurizio Sarri nel suo 4-3-3 non lascia nulla al caso. Un perfezionista nato. Perciò, nonostante la grande disponibilità manifestata da Kamada nell’adattarsi alle esigenze della squadra, e la sua intelligenza tattica di certo non riesce ad avere gli stessi movimenti di Milinkovic-Savic, schierato da mezzala destra. Evidentemente non ha la medesima fisicità del serbo e non basta la raffinatezza nel tiro per illudersi di poter rivedere l’ex biancoceleste in lui. È probabile che la Lazio avesse in mente di completare il centrocampo con ancora un innesto che potesse alternarsi nelle richieste dell’allenatore proprio con il nipponico, ma così non è stato.

Sarri parla dell'impiego di Kamada alla Lazio
Lazio, Sarri ammette il problema tattico con Kamada (ANSA) – serieanews

Al momento qualche leggerezza di troppo nella valutazione dell’investimento sta risvegliando dei malcontenti. Maurizio Sarri ha preferito la via dell’onesta e, in occasione della conferenza stampa di presentazione di Lazio-Feyenoord, match di Champions League durante il quale Kamada ha trovato spazio nell’11 titolare, il tecnico ha chiarito la situazione del suo giocatore. Il toscano ha ribadito di considerarlo sempre fra le opzioni. Tuttavia che gli dispiace non farlo giocare spesso perché “tatticamente abbiamo qualche problema“. Nonostante sia un calciatore dalle indiscutibili qualità, che Maurizio Sarri definisce “eccezionali”, non si riesce comunque a trovare la giusta sinergia con Luis Alberto, un immancabile per il centrocampo della Lazio.

L’insofferenza del centrocampista giapponese

Mentre il tecnico lavora a un compromesso per far coesistere i due e valorizzare un investimento del club, Daichi Kamada ha confidato ai giapponesi di ‘Sports Hochi’, dopo la vittoria casalinga contro gli olandesi in campo internazionale, che non sente pressione per la mancanza del gol, poiché trattasi di una naturale conseguenza del cambio ruolo, ossia dell’essere divenuto una mezzala. Tuttavia, ammette il problema ad “adattarmi tatticamente alla squadra”.

Lazio-Kamada, l'equivoco tattico
Le parole di Kamada dopo Lazio-Feyenoord sulla sua continuità (ANSA) – serieanews

Non pensavo di giocare così poco nella Lazio. Capisco che Luis Alberto sia una leggenda e che sia importante aiutarlo inserendo un calciatore più fisico come VecinoGuendouzi“, dimostra di aver compreso Kamada, tuttavia ciò potrebbe incidere sul futuro. Prima di tutto, a gennaio prenderà parte agli impegni di calendario in Coppa d’Asia poi penserà, al ritorno, al prosieguo con la Lazio: “Il contratto è da definire. Il mio obiettivo è giocare il Mondiale. Insieme al club troveremo la migliore soluzione possibile per la mia permanenza. Il rapporto con l’ambiente e i compagni non basta, un professionista ha bisogno di continuità”. Le idee del calciatore sono chiare, bisognerà capire se ugualmente potranno esserlo le dinamiche tattiche.