Incredibile Koulibaly: ferma la rissa tra i tifosi e rischia di farsi male | VIDEO

La rissa tra i tifosi dello Spezia e quelli del Napoli ha in qualche modo coinvolto anche i calciatori. Koulibaly, ad esempio, è intervenuto per cercare di sedare gli animi.

Per circa dieci minuti l’ultima partita di campionato tra Spezia e Napoli è rimasta sospesa e non per circostanze dipese dai calciatori. È avvenuto uno scontro tra le tifoserie, sugli spalti, ed è terminato in campo. Gli animi si erano già accesi prima del fischio d’inizio, quando all’esterno dell’impianto Picco alcuni sostenitori dello Spezia avevano preso di mira i pullman sui quali viaggiavano i tifosi del Napoli, sistematisi poi nel Settore Ospiti.

Koulibaly durante la rissa tra tifosi del Napoli e dello Spezia
Rissa Spezia-Napoli, Koulibaly (LaPresse)

Il lancio di bottiglie da una parte all’altra, ha suscitato la reazione dei tifosi del Napoli. Le provocazioni reciproche hanno scatenato uno scontro, che si è reso evidente anche in campo, e l’arbitro ha sospeso la gara. Alcuni dei coinvolti si sono riversati sul terreno di gioco, generando conseguenze inattese.

I giocatori in campo hanno scelto di intervenire per placare gli animi ed evitare conseguenze maggiori, tra questi Kalidou Koulibaly.

Scontri tra tifosi durante Spezia-Napoli
Spezia-Napoli, rissa tifosi (LaPresse)

Spezia-Napoli, Koulibaly interviene durante lo scontro tra tifosi: i fatti

Ad un certo punto, in un clima di mancato controllo totale, c’è tra gli altri Koulibaly, il quale si avvicina più di tutti ai tifosi per cercare di separarli e di invitarli a ragionare. Il difensore senegalese però resta quasi coinvolto. Mentre tiene fermo uno dei tifosi per evitare che si scontrasse con gli altri, gli viene opposta resistenza e quasi finisce coinvolto fisicamente. Gli steward invitano poi i calciatori ad allontanarsi, fin quando gli animi finalmente si placano.

Nel post-match anche l’allenatore Luciano Spalletti si è proclamato interdetto per quanto visto in campo, sebbene abbia scelto poi di non dare ancora risalto a una scena da cancellare: “È una cosa che spacca il cuore. Lo stadio serve a tutti per divertirsi e passare un bel pomeriggio a tifare. Il modo giusto è quello visto a Bergamo, dove i tifosi hanno festeggiato la squadra anche se uscita dall’Europa, oppure a Genova, dove i rossoblu sono stati sostenuti nonostante la retrocessione”.