Napoli, Mazzarri dice “nessuna rivoluzione sul mercato”. Ma sarà davvero così?

In conferenza stampa il tecnico del Napoli ha parlato anche di mercato. I fatti però potrebbero presto smentire le sue dichiarazioni.

“Le rivoluzioni sul mercato non si fanno a gennaio. Non c’è il materiale per poterlo fare.” Così il tecnico del Napoli Walter Mazzarri alla vigilia del delicatissimo match casalingo contro il Monza. Momento difficile è dir poco in casa Napoli. L’eliminazione dalla Coppa Italia per mano del Frosinone e il ko con la Roma, con tanto di espulsioni di Osimhen e Politano, hanno resto amari struffoli e spaghetti con le vongole all’ombra del Vesuvio.

Mazzarri Napoli
Il tecnico Walter Mazzarri ha glissato sulla domanda sul mercato (Ansa) SerieANews.com

Da quando il tecnico toscano ha preso il posto di Rudi Garcia sono state poche le gioie. La qualificazione agli ottavi di Champions League è un segno positivo, ma in campionato i campioni d’Italia in carica continuano a stentare. E’ vero, a parziale discolpa di Mazzarri, nelle ultime giornate il Napoli ha incrociato ben 4 big. Però è anche vero che, a parte il successo contro l’Atalanta, sono arrivate tre sconfitte.

In tutto ciò su aggiungono anche le situazioni di mercato. Elmas, l’anno scorso ‘dodicesimo’ di Luciano Spalletti, ha salutato alla volta di Lipsia; Zanoli idem si dirige verso Genova, stavolta sponda rossoblù; Zielinki difficilmente rinnoverà e, ormai non è un mistero, è corteggiato dall’Inter; Demme, Gaetano, Zerbin reclamano più spazio. E infine Osimhen. In molti vedono il suo rinnovo con clausola propedeutico ad un addio a fine stagione.

Napoli, il punto sul mercato: chi arriva?

Chi ha qualche anno sul groppone intravede i fantasmi del ’91 quando il Napoli fresco di secondo Scudetto entrò in una crisi di gioco e risultati a cui si aggiunse l’addio di Maradona. Allora però si trattava comunque di una squadra a fine ciclo, all’alba di una serie di problematiche economiche, che gioco forza doveva essere rinnovata profondamente. E in parte questo rinnovo arrivò, nonostante i problemi economici, con Ranieri e Lippi che negli anni successivi provarono a tenere il Napoli in alto in classifica.

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Elmas ha salutato Napoli in direzione Lipsia (ANSA) SerieANews.com

Oggi invece la squadra doveva paradossalmente essere ad inizio ciclo. Figlia di quella rivoluzione che lo scorso anno ha portato ad uno Scudetto talmente impronosticabile che forse capiremo la sua portata solo tra qualche anno. Diversi giocatori su cui si doveva basare il ‘nuovo Napoli’, come appunto Elmas, sembrano ad oggi non più intoccabili. E quindi De Laurentiis, che in estate ha deciso di accentrare quasi tutti i poteri nella sua figura, dovrà probabilmente anticipare i tempi di un ‘nuovo Napoli’.

Mazzarri, nel proseguo dell’intervista, dice anche che rimanda qualsiasi discorso alla società. Ebbene cosa farà la società? Mazzocchi piace come terzino. Napoletano e non costa nemmeno molto. Un profilo adatto in questo momento, in alternativa c’è Faraoni. I dubbi maggiori sono però a centrocampo: Samardzic dell’Udinese piace molto, ma il calciatore sta valutando se trasferirsi a Napoli già da ora. Altro nome è Hojbjerg, ma occhio alla concorrenza della Juve. Terzo in lista Fofana.

Cambiamenti anche in difesa. Ostigard potrebbe essere in uscita, piacciono Tomyasu e Kherer. Poi si passerà a pensare a giugno. C’è da sostituire Zielinski e secondo alcuni anche Osimhen. Senza dimenticare la questione allenatore. A meno di miracoli sportivi Mazzarri è un traghettatore. La piazza sogna Conte, si accontenterebbe anche di un Farioli o un Thiago Motta. Ed anche in base al nuovo tecnico questa rivoluzione precoce prenderà forma in estate.