“Il VAR…”: Atalanta-Juventus,caos senza fine. Lo sfogo del club

Atalanta-Juventus continua a creare polemiche anche all’indomani del triplice fischio. Lo sfogo del dg Marino ai canali ufficiali del club.

Atalanta-Juventus di ieri sera è finita 1-1 tra le polemiche. Nel post gara, infatti, nel mirino della critica sono finite le decisione del direttore di gara. In diretta tv su ‘DAZN’ il direttore generale Umberto Marino del club bergamasco si era scagliato con particolare veemenza nei confronti dell’ex arbitro Luca Marelli, presente in studio: “Per fortuna che Marelli non arbitra più”. Dichiarazioni forti che seguono la spiegazione del regolamento dell’ex fischietto, oggi esperto VAR per il broadcaster streaming.

Atalanta-Juventus, contatto Szczesny-Koopmeiners
Atalanta-Juventus, contatto Szczesny-Koopmeiners (ANSA)

L’Atalanta non ha mandato giù la decisioni arbitrali durante la sfida contro la Juventus di Massimiliano Allegri al Gewiss Stadium di Bergamo. Un disappunto così forte che il tecnico Gian Piero Gasperini non si è presentato ai microfoni di ‘DAZN’ per commentare il match.

Atalanta e Juve in campo
Atalanta-Juventus (LaPresse)

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Atalanta-Juventus, lo sfogo di Marino al sito ufficiale

Ai canali ufficiali del club bergamasco, il dg dell’Atalanta Umberto Marino ha ribadito l’amarezza per il pari. Di seguito quanto dichiarato: “L’1-1 ci brucia, la squadra ha fatto una grande prestazione. Dobbiamo ripartire da questo per affrontare il prossimo turno di Europa League contro l’Olympiacos. Per noi è una gara importantissima, crediamo nell’Europa”.

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Poi ha proseguito: “L’uscita di Szczesny e il tocco di de Ligt? Sono due episodi che ci bruciano, ci danno fastidio. Analoghi comportamenti sono stati interpretati diversamente in passato, anche sulla nostra pelle. Non siamo fortunati, il VAR ci gira contro. Risponderemo sul campo, fare polemica è inutile. Dobbiamo essere forti, ripartire. La stagione è lunga, servono forze mentali per superare anche questi ostacoli. Siamo una società abituata a cadere, ci rialzeremo più determinati di prima”.