Atalanta, Marino durissimo: “Vedo gli stessi fantasmi di un anno fa”

Umberto Marino, dg dell’Atalanta, ha criticato tantissimo la direzione di gara dell’arbitro Marcenaro nel match contro il Sassuolo.

Dopo l’eliminazione dal quarto di finale di Coppa Italia ad opera dell’Inter di Simone Inzaghi, l’Atalanta anche questa sera ha dovuto alzare bandiera bianca. I bergamaschi, infatti, hanno perso contro il Sassuolo di Alessio Dionisi con il risultato di 1-0, dove il marcatore decisivo è stato Armand Laurienté . 

Sassuolo-Atalanta
Atalanta contro la direzione di gara dell’arbitro Marcenaro (LaPresse) serieanews.com

La svolta della gara del Mapei Stadium è arrivata sicuramente al 28’, ovvero quando l’arbitro Matteo Marcenaro, dopo la chiamata del VAR Nasca, ha espulso Maehle per un intervento su Domenico Berardi.  

Fino a quel momento, infatti, la partita tra il Sassuolo ed l’Atalanta è stata molto equilibrata. Mentre poi c’è stato il monologo dei padroni di casa per cercare la rete del vantaggio. Gol che arrivato al 55’ con un bellissimo tiro a giro di Laurienté. I bergamaschi hanno avuto comunque qualche occasione per pareggiare, soprattutto con Zapata. Anche se i neroverdi sono riusciti ad ottenere i tre punti, vista anche l’espulsione di Muriel negli istanti finali della gara.  

Atalanta, il direttore generale Marino contro Marcenaro: “Vediamo gli stessi fanstasmi di un anno fa. Su Maehle non doveva intervenire il VAR”

La decisione del direttore di gara di Marcenaro di estrarre il cartellino rosso a Maehle ha scatenato tantissime polemiche. Tantoché, nel classico post gara, tra le fila dell’Atalanta non ha parlato Gian Piero Gasperini, ma Umberto Marino

Il direttore generale dell’Atalanta, ai microfoni ufficiali di ‘Sky Sport’, ha infatti rilasciato queste dure dichiarazioni: “ Non ci stava la chiamata del VAR sull’intervento di Maehle. Nel corso della gara di oggi sono comparsi di nuovo i fantasmi dell’anno scorso, i quali hanno deciso la nostra corsa per un piazzamento europeo. Il girone di andata ha dimostrato una crescita arbitrale, dove si era valorizzato anche il tackle, mentre questa sera si sono fatti due passi indietro. In generale, poi, ci sono stati tanti cartellini gialli che hanno rallentato il ritmo partita”.