E’ morto Tarcisio Burgnich, la ‘Roccia’ che scoprì Mancini

E’ morto Tarcisio Burgnich: a 82 anni è venuto a mancare l’ex difensore di Inter e Napoli, vicecampione del mondo nel ’70

E’ morto all’età di 82 anni Tarcisio Burgnich, ex difensore di Inter e Napoli, vicecampione del Mondo con l’Italia nello splendido mondiale del 1970 e campione d’Europa due anni prima. Il decesso è avvenuto questa notte dopo una lunga malattia. Burgnich, soprannominato La Roccia, nella sua carriera da allenatore fece debuttare Roberto Mancini a 16 anni con la maglia del Bologna.

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La carriera di Tarcisio Burgnich: dai successi con l’Inter alla Nazionale

Nato a Ruda nel 1939, Burgnich iniziò la sua carriera all’Udinese, prima di una fugace apparizione con la Juventus (un anno con 13 presenze e lo scudetto) e il trasferimento al Palermo. Ma è con l’Inter che raggiunge l’apice. Sono gli anni del Mago Herrera, quelli in cui i nerazzurri riescono a trionfare in Italia ed Europa. Vince quattro campionati e due coppe dei Campioni, ai quali aggiungere anche la Coppa Intercontinentale. Sono dodici le stagioni all’Inter dove Armando Picchi gli attribuisce il soprannome di Roccia. Chiude la carriera nel Napoli: in tre stagioni conquista la coppa Italia con gli azzurri.

Con la Nazionale Burgnich conquista l’Europeo del 1968 e arriva secondo nel Mondiale 1970: leggendaria la sua foto con Pelè, mentre O Rey insacca di testa. Appesi gli scarpini al chiodo, intraprende la carriera da allenatore. Inizia a Livorno, ma guida numerose compagni tra le quali anche il Bologna. Fu proprio con i rossoblù che nel 1982 fece esordire in Serie A l’allora giovanissimo (16 anni) Roberto Mancini.