La Serie A chiama Brunori: c’è la fila per gennaio, ma il Palermo non scherza

La Serie A pronta a fare a sul serio per Matteo Brunori, ma occhio alle richieste del Palermo: l’indiscrezione di SerieANews.com

Ventinove reti in Serie C sono un traguardo difficilmente registrato, per un calciatore che è riuscito a battagliare con numeri e cifre messe a segno in Europa soltanto da un certo Benzema. Chiaro che vanno fatte le debite proporzioni, ma l’exploit di Matteo Brunori ha colpito tutti lo scorso anno. In primis il Palermo del neo-proprietario City Football Group, che ha subito puntato sul centravanti natio di Macaè.

Brunori esulta
Brunori (LaPresse) Ultimecalcionapoli.it

Non a caso la cifra investita dai rosanero è stata importante per un club promosso in Serie B: 5,5 milioni di euro versati nelle casse della Juventus, ad anticipare anche la folta concorrenza che in estate era pronta a fare follie.

Non solo le neo-retrocesse Cagliari e Genoa, ma anche la Salernitana aveva guardato con interesse il profilo di Brunori, poco prima di virare con forza sul senegalese Dia. Adesso, però, occhio a quello che potrebbe riaccendersi a gennaio: non solo per i granata, ma per i tanti club di A che sono alla ricerca di un bomber.

Brunori calcia
Brunori (LaPresse) SerieANews.com

Brunori in Serie A, c’è la fila per gennaio: le richieste del Palermo sono chiare

Secondo quanto raccolto dalla redazione di SerieANews.com, la Salernitana è tornata a guardare con interesse il nome di Matteo Brunori. Il palermitano piace molto ai granata, che cercano un attaccante in caso di uscita a gennaio di Federico Bonazzoli (a sua volta nel mirino dell’Hellas Verona). Un valzer di punte, al quale si aggiungono anche Sampdoria e Cremonese. 

Soprattutto i blucerchiati sono alla disperata ricerca di una punta capace di buttarla dentro. La formazione di Stankovic ha segnato solo sei reti in quindici partite e a gennaio preannuncia una rivoluzione. E il nome di Brunori può risultare utile per il mercato di riparazione.

Fonti vicine al calciatore, però, ci assicurano: il Palermo non scherza. La proprietà rosanero è solida e non ha bisogno di cedere. Anzi, a gennaio cercherà di raddoppiare i propri sforzi per rilanciare una squadra che al momento versa nella metà bassa della classifica. E per lasciar partire il proprio capitano occorrerà almeno una cifra eguale ai 5,5 milioni di euro spesi in estate. Salernitana, Sampdoria e Cremonese avvisate.