Di Maria e la Juventus, epilodo di un’operazione fallimentare

Di Maria lascia definitivamente la Juventus. Quale giudizio si può dare a quest’unica stagione in bianconero dell’asso argentino?

La Juventus ha ufficializzato la separazione da Angel Di Maria. Sulla carta, nessuna sorpresa, dato che l’argentino, arrivato la scorsa estate a parametro zero dal Paris Saint-Germain, aveva firmato un contratto fino alla fine di giugno 2023. Il Fideo non aveva mai nascosto, inoltre, la sua volontà di tornare in Argentina al termine di questa stagione, nonostante molte testate giornalistiche avessero ipotizzato un suo ripensamento. Nelle ultime settimane, l’idea del mancato rinnovo aveva preso sempre maggiore consistenza.

Di Maria saluta la Juventus: stagione flop
Come giudicare la stagione bianconera del Fideo? (LaPresse) SerieANews.com

Bisogna riconoscere che il rapporto tra Di Maria e la Vecchia Signora non è mai stato particolarmente solido. Un po’ per via di alcuni dissapori con Allegri, che in alcune situazioni sono divenuti fin troppo palesi, e un po’ perché durante questa stagione la squadra non è mai realmente sembrata all’altezza del suo talento. Fin dal suo arrivo, l’emozione dei tifosi era stata mescolata poi a un certo scetticismo, secondo cui l’attaccante era venuto alla Juve solo per prepararsi per il Mondiale in Qatar.

Nel suo comunicato, il club bianconero sottolinea come Di Maria abbia fornito le prestazioni migliori proprio dopo il suo ritorno dalla Coppa, quasi a smentire queste voci. Ma è un modo un po’ parziale di leggere la stagione del Fideo. Di Maria è stato praticamente invisibile per tutta la prima parte della stagione: ha giocato solo 10 partite con la Juventus nel 2022, e solo in due di esse ha fatto almeno un tempo di gioco intero. Tra gennaio e febbraio del 2023 è stato assolutamente protagonista, ma già a marzo ha iniziato a calare nel rendimento: dopo la rete al Friburgo del 9 marzo, ha smesso di incidere.

Di Maria alla Juventus: un giudizio che non può che essere negativo

8 gol e 7 assist in 40 partite non sono un brutto bottino, ma dobbiamo considerare che 3 di queste reti sono state realizzate nel ritorno col Nantes, e 3 assist tutti fatti contro il Maccabi Haifa. In generale, le aspettative al suo arrivo, almeno per i più ottimisti, erano ben altre. Soprattutto per un giocatore che è costato 6 milioni di euro di ingaggio per un’unica stagione, cifra che per la Juve ha rappresentato un sacrificio economico non indifferente.

Di Maria saluta la Juventus: stagione flop
Di Maria in azione con la Juventus. (LaPresse) SerieANews.com

Cosa non ha funzionato nell’annata di Di Maria alla Juventus? Tutto, a partire dai motivi della sua scelta. La dirigenza lo ha acquistato in una sorta di all-in: prendere un giocatore di grande talento per far fare il salto di qualità alla squadra. Ma la squadra alle sue spalle non c’era, o comunque non era adatta al tipo di gioco che voleva farle fare Allegri. Di Maria in particolare non era adatto a questo gioco. Il suo acquisto è sembrato più un colpo estemporaneo dettato dall’occasione che da una reale progettualità.