Milan, quando torna Ibra? La rivelazione sul futuro dell’attaccante

Ancora fermo ai box, Zlatan Ibrahimovic non perde di vista i suoi obiettivi e “avvisa” i tifosi del Milan, che l’aspettano.

Probabilmente bisognerà attendere il girone di ritorno o comunque la fine dei Mondiali di Qatar del 2022 per rivedere in campo Zlatan Ibrahimovic. Il ginocchio continua a richiedere un’attenzione particolare e, giunto ai 40 anni, è consapevole l’attaccante di aver bisogno di riguardarsi ancora di più. Ciò comunque non lo porta a demordere, bensì a superare i limiti fisici e anagrafici, sicuro di avere ancora da offrire.

Intervenuto a un evento di ‘Dsquared’, ‘SportMedaiaset’ riferisce le parole dello svedese: “Sto bene, serve ancora un po’ di pazienza, prima di tornare in gruppo con la squadra. La cosa fondamentale è stare bene, poi tornare a giocare“.

Lo spirito non manca a Zlatan, che dal campo oggi comunque è impegnato perché sembra essere un allenatore in più per i compagni di squadra. Tuttavia, non ci pensa troppo: “Se pensassi già a fare l’allenatore vorrebbe anche dire che sto pensando di smettere e non è così. Ho ancora fame e il mio desiderio è continuare ad avere successo”.

Ibrahimovic corrucciato
Zlatan Ibrahimovic (LaPresse)

Milan, senti Ibrahimovic: “Non penso a smettere”

Vedere i compagni impegnati a lottare per la cima della classifica fa venire allo svedese soltanto la voglia di correre insieme a loro e condividerne gli obiettivi: “Ai compagni chiedo risultati ogni giorno, in allenamento e in partita, oltre alla disciplina. Sarebbe bello centrare gli ottavi di Champions League. Tuttavia, si pensa a un impegno dopo l’altro, senza accantonare il campionato. Mi piace avere tanti compagni giovani ed essere investito di tanta responsabilità”.

La chiosa di Ibrahimovic è dedicata all’ex agente Mino Raiola, scomparso pochi mesi fa, il quale l’ha accompagnato praticamente nel corso di tutta la sua carriera, divenendone un amico fraterno: “Ho soltanto cose belle da dire, resterà sempre nel cuore e mi mancherà sempre. Ho sofferto molto per la sua assenza”.