Comunicato ufficiale e colpo di scena: Lazio, la notizia spiazza i tifosi

Nelle ultime ore erano circolate notizie riguardanti la Lazio e il presidente Lotito. Il club biancoceleste prende una dura posizione.

La Lazio sta completando gli ultimi colpi di mercato in vista dell’inizio del campionato. Uno dei temi caldi che contraddistinguono questi giorni è la cessione di Acerbi. Ormai fuori dai piani della Lazio, secondo molti diretto al Monza di Galliani e Berlusconi.

Claudio Lotito, presidente della Lazio
Claudio Lotito (LaPresse)

E proprio questa possibile cessione era stata foriera di alcune speculazioni apparse su alcuni giornali in questi giorni. Siamo in periodo di elezioni e il 25 settembre gli italiani saranno chiamati a rinnovare il Parlamento. In questo giorni i partiti sono infatti alle prese con le liste di candidati per le elezioni.

Secondo alcuni organi di stampa il presidente Lotito avrebbe stretto un accordo con Silvio Berlusconi, presidente del Monza ma anche leader di Forza Italia, avente per oggetto uno ‘scambio’ politico calcistico: un’agevolazione circa la cessione di Acerbi ai biancorossi in cambio di una candidatura con le liste del partito di Berlusconi.

Silvio Berlusconi, presiedente del Monza
Silvio Berlusconi (LaPresse)

Acerbi in cambio di una candidatura per Lotito? La Lazio risponde sdegnata

Naturalmente la speculazione non è andata giù al presidente della Lazio Claudio Lotito, il quale ha immediatamente fatto diramare del club una nota ufficiale. “Assurdo.” si legge nella nota. “La trattativa tra Monza e Lazio per Acerbi nasce nel mese di luglio e non ha nulla a che vedere con ricostruzioni fantasiose da parte della stampa.”

Lotito ci tiene a chiarire e respinge con forza ogni speculazione: “La Lazio e il suo presidente considerano questa notizia estremamente diffamatoria, nata solo dalla volontà di gettare discredito sui biancocelesti. Non c’è alcun fondamento dietro questa notizia.” Per tanto la Lazio ha fatto sapere che ha già dato mandato ai suoi legali di chiedere conto a chi ha lanciato l’indiscrezione in tutte le sedi opportune.