Caos Nazionali, i giocatori boicottano il match: “Noi non giochiamo”

Un’amichevole tra Nazionali organizzata per il prossimo novembre ha portato a numerose polemiche da parte dei giocatori coinvolti.

Il prossimo 20 novembre le Nazionali più forti al mondo si troveranno in Qatar per sfidarsi nella 22ª edizione dei Mondiali di calcio FIFA. Un torneo atteso in tutto il mondo nonostante le non poche polemiche che lo hanno accompagnato e lo accompagnano tutt’ora, tra presunti possibili ripescaggi e nuovi Paesi organizzatori all’orizzonte per il futuro.

Nazionali amichevoli pallone calcio
(LaPresse)

Non mancano naturalmente esclusioni eccellenti. Come noi tifosi italiani sappiamo purtroppo benissimo gli Azzurri campioni d’Europa dovranno seguire il torneo da casa, mentre tra le altre Nazionali escluse spicca la Russia squalificata dalla FIFA dopo l’inizio della guerra in Ucraina voluta da Vladimir Putin.

Una scelta che ovviamente ha fatto discutere, come le altre prese nei confronti del Paese invasore, ma che anche in questo caso il mondo occidentale di fatto non ha mai messo in discussione. Una presa di posizione compatta che però ha visto recentemente un’eccezione: la Bosnia infatti ha organizzato un’amichevole tra Nazionali proprio con la Russia. Dando vita a non poche polemiche.

Edin Dzeko Bosnia Nazionali
Edin Dzeko con la maglia della Bosnia (LaPresse)

Nazionali, l’amichevole Bosnia-Russia fa discutere

La gara dovrebbe andare in scena il prossimo 19 novembre, il giorno precedente l’inizio dei Mondiali, a Sarajevo. Il condizionale è d’obbligo, perché subito dopo l’ufficializzazione dell’evento non sono mancate dure prese di posizione contrarie. Tra queste quella del sindaco della città, Benjamina Karic, che oltre a condannare la scelta della federcalcio bosniaca ha minacciato di bandire la Nazionale dalla capitale.

Una posizione netta, così come quella di alcune star della Bosnia come Miralem Pjanic e Edin Dzeko. Il primo si è detto “senza parole”, aggiungendo che la federazione conosce benissimo il suo pensiero e che certe cose potrebbero essere deleterie per una squadra in crescita. L’attaccante dell’Inter si è invece detto “apertamente contrario alla gara”, e dopo essersi detto solidale con il popolo ucraino ha lasciato intendere che non giocherà.

I due calciatori hanno rilasciato le proprie dichiarazioni al portale bosniaco Klix. Parole che potrebbero dare il via a una catena di boicottaggi tale da far saltare la gara. L’ultima partita giocata dalla Russia (una sconfitta con la Croazia nelle qualificazioni Mondiali) risale al 14 novembre 2021.