Marotta sul momento dell’Inter: “Siamo discontinui, Inzaghi…”

Beppe Marotta, amministratore delegato dell’Inter, è intervenuto il giorno dopo la sconfitta contro il Bologna e ha parlato anche della posizione di mister Inzaghi.

Il giorno dopo la sconfitta con la rete dell’attaccante Orsolini in Bologna-Inter il risveglio è complicato per i nerazzurri. Erano rimasta l’unica squadra con qualche annebbiata possibilità di preoccupare il Napoli, ma gli azzurri godono adesso di un vantaggio di +18 punti sulla seconda in classifica, propiziato proprio dall’1-0 in favore dei rossoblù al Dall’Ara.

Marotta sorridente
Bologna-Inter, Marotta a SKY sul futuro di Inzaghi (LaPresse)
serieanews

Non è un risultato che sorprende oltremodo, poiché gli alti e bassi sono stati una costante della stagione dell’Inter, anche a causa di qualche infortunio di troppo che ha portato ad altre scelte tecniche per necessità. L’amministratore delegato dell’Inter, Giuseppe Marotta, dalla sede del club è intervenuto ai microfoni di ‘SKY’, cercando di rasserenare sulla solidità del progetto.

“Quest’anno siamo in chiaroscuro. Riusciamo a essere protagonisti in Champions League e in Coppa Italia ma non lo siamo nella competizione più importante, ovvero il campionato. Ciò è dovuto alla discontinuato nei risultati”, ha innanzitutto chiarito il dirigente.

Inzaghi in panchina in Bologna-Inter
Beppe Marotta sul futuro dell’Inter e di Inzaghi (LaPresse)
serieanews

Inter, Marotta riafferma Inzaghi: “Crediamo in lui, fiducia mai venuta a mancare”

L’Ad Marotta ha poi fatto una mea culpa che possa essere da sprono: “Noi crediamo in Simone Inzaghi. Sta svolgendo un ottimo lavoro e la fiducia non è mai venuta a mancare. Oggi è difficile vincere ed essere competitivi, ma la questione è la discontinuità. Questo ci sta accadendo grosso modo quando affrontiamo squadre che sono alla portata. Va fatta un’analisi e individuata una terapia, fermo restando che la società deve supportare. Siamo per chiedendo ad allenatore e squadra motivazioni e concentrazione per non perdere l’obiettivo di qualificarsi alla prossima Champions League”.

Infine, il dirigente chiarisce ancora una volta la fermezza della situazione di Simone Inzaghi, il cui contratto attualmente in vigore scadrà nel 2024: “Non ci siamo fatti mancare le critiche, ma all’interno dello spogliatoio vige una grande armonia. C’è stima fra tutti. Noi vogliamo dare soddisfazione ai tifosi, è il nostro obbligo. Inzaghi è un allenatore giovane, bravo e preparato. La fiducia non è mai venuta meno”.