Atalanta rassegnata: Juventus, colpaccio a sorpresa dalla Dea

La Juventus guarda con particolare attenzione in casa dell’Atalanta per ‘scippare’ uno dei maggiori segreti di Gian Piero Gasperini

L’Atalanta si gode la qualificazione per i quarti di finale dell’Europa League. I bergamaschi sono l’unica squadra italiana insieme alla Roma in corsa ancora per un titolo europeo. Negli ultimi mesi la qualificazione alla Champions League attraverso il campionato si è complicata per la formazione di Gasperini, che tuttavia conserva ancora il jolly dell’Europa League per classificarsi alla massima competizione per club.

Agnelli e Arrivabene sorridenti
Agnelli e Arrivabene (LaPresse)

Non sono solo buone notizie però per gli orobici che sono ormai rassegnati a perdere un importante tassello. Il direttore tecnico Giovanni Sartori, infatti, lascerà il club al termine della stagione, come è balzato fuori con forza nelle scorse ore. Rispetto al futuro del dirigente però adesso c’è una clamorosa indiscrezione.

Allegri sornione
Allegri (LaPresse)

Juventus, colloqui per Giovanni Sartori: i bianconeri fanno la corte al direttore tecnico dell’Atalanta e Allegri spera

Sulle tracce di Giovanni Sartori ci sarebbe adesso la Juventus. I bianconeri avrebbero individuato nell’uomo mercato dell’Atalanta la figura da aggiungere per rinforzare la propria rosa. La sconfitta di Champions League con il Villarreal ha fatto emergere infatti la necessità di continuare a rinforzare la rosa per tornare a vincere.

Secondo il giornalista Nicolò Schira, come ha avuto modo di scrivere in un tweet, tra le parti ci sarebbe stato il primo incontro già a febbraio. I colloqui tra la società del presidente Andrea Agnelli e Sartori stanno proseguendo. La Juventus intende rinforzare l’area sportiva con il dirigente che nel corso della sua carriera è stato capace di costruire degli autentici “miracoli”.

Da calciatore, Giovanni Sartori ha vestito le casacche di Milan, Venezia, Udinese, Bolzano, Sampdoria, Cavese, Arezzo, Ternana e Chievo Verona. Il meglio di sé lo ha dato sicuramente da dirigente, cominciando proprio dai veronesi con cui ha contribuito a portare il piccolo quartiere fino alla Serie A. Nel 2014 poi è passato all’Atalanta e anche in questo caso i risultati raggiunti in questi otto anni sono innegabili, con la formazione orobica che ha compiuto un’enorme crescita.

Contro un avversario economicamente inferiore, la squadra di Max Allegri non è riuscita a sfondare nella partita di ritorno. Anzi, ha finito sulle gambe e dopo essere passata in svantaggio è crollata nel finale di gara, incassando una sconfitta severa e che, se possibile, ha reso ancora più impietosa l’analisi. Sartori può diventare il faro della rinascita.