Milan-Udinese, furia nel post partita: attacco pesantissimo in diretta

Le parole di Pierpaolo Marino, direttore dell’area tecnica dell’Udinese, sul rigore dubbio fischiato dal VAR durante la partita contro il Milan.

Ad appena nove minuti dal fischio d’inizio della Serie A 2022-23, è già polemica in campionato. L’episodio che ha portato al primo intervento del VAR è avvenuto durante Milan-Udinese, quando i friulani erano in vantaggio di una rete segnata dal brasiliano Becao.

Calabria serio
Davide Calabria, Milan-Udinese (LaPresse)

Il VAR, diretto dall’arbitro Mazzoleni, interviene precisamente dopo la respinta di Silvestri sul tentativo di rete di Brahim Diaz. Calabria e Soppy, in area di rigore, si avvicendano sul pallone e il giocatore dell’Udinese sembra colpire il rivale, il quale però stava già cadendo di suo.

Marinelli inizialmente lascia proseguire il gioco. Il tocco non sembra generare un’azione da rigore, tuttavia ci ripensa. Dopo aver indicato che Soppy ha toccato il pallone e non Calabria, dal VAR gli segnalano che l’azione va sanzionata e Marinelli approva il suggerimento, controllando le immagini. Viene assegnato il rigore e Theo Hernandez ristabilisce il risultato.

Pierpaolo Marino arrabbiato
Pierpaolo Marino, Udinese (LaPresse)

Milan-Udinese, è polemica per il rigore assegnato dal VAR: la rabbia di Marino

Pierpaolo Marino, al termine della prima frazione di gioco, si avvicina al direttore di gara per chiedere spiegazioni e, a fine match, ai microfoni di ‘DAZN’ dichiarazioni: “Più che arrabbiato sono inferocito, perché ho fatto tanti anni di calcio, spesso ho sofferto con squadre medio-piccole, ma oggi ancora vedo che ci sono delle linee guide, si fanno riunioni su riunioni e ci danno spiegazioni che regolarmente vengono disattese. Oggi l’intervento di Mazzoleni al VAR era completamento fuori dalla logica. Marinelli aveva deciso, essendo sul posto e di dubbio non c’era nulla. I “rigorini” non devono interessare al VAR, questo è un episodio che cambia l’inerzia della partita”.

Marino ha poi proseguito visibilmente agitato: “Partiamo alla grande, facciamo gol e ci innervosiscono con questi episodi che sono insopportabili. Spero ci siano dei chiarimenti adeguati, altrimenti non dovremmo più fare le riunioni. Cosa dovrebbero dire i giocatori in campo? Ho chiesto chiarimenti a Marinelli e gli ho detto che a questo punto lasciamo decidere al VAR anche per episodi che non sono dubbi… gli ho detto che non capisco come mai sia tornato indietro, dopo aver preso una decisione giusta. Gli equilibri della partita sono cambiati. Calciomercato? Il telefono a volte disturba pure quando squilla, perché i nostri giocatori sono tutti richiesti e apprezzati, quindi io spero che non squilli. Giocare a mercato aperto disturba, non fa bene nemmeno per la coesione del gruppo. Ma l’episodio di oggi ci lascia sbigottiti e inferociti, quindi parlo di questo. Ci sentiamo molto danneggiati da questa decisione, ma la chiarezza la vorremmo però non arriva mai”.