A giugno c’é una squadra di Top a parametro zero

Sono molte le stelle che a fine stagione, in assenza di un accordo preventivo, potrebbero lasciare le loro squadre: eccone una lista.

La pandemia ha avuto una grande influenza su molti aspetti fondamentali della società umana, ivi compreso quello economico. Questo ha provocato e provocherà cambiamenti anche all’interno dello sport professionistico, riducendo gli investimenti stanziati per il calciomercato.

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Per chi teme una sessione estiva senza colpi di scena e trasferimenti importanti, il consiglio è quello di stare sereni: anche quest’anno vedrà molti contratti scadere, dando la possibilità ad alcuni giocatori di primissimo livello di cambiare aria, portando in nuovi luoghi eccitazione e trepidazione. Con l’aiuto de La Gazzetta dello Sport, ecco una lista di 11 fra i nomi più “caldi”, che vede anche due giocatori del Milan. Un team che miscela talento ed esperienza, ecco i nostri consigli per gli acquisti.

Wijnaldum e Salah in azione
Wijnaldum (Getty Images)

Ecco gli 11 giocatori più interessanti da acquistare a parametro zero

  1. Messi: al primo posto non può che esserci lui, La Pulga, El Diez, colui che da 15 anni guida una delle “legacy” più incredibili della storia del calcio, l’anima del Barcellona e possibilmente il miglior giocatore del pianeta. Il gossip sulla sua volontà di lasciare i colori blaugrana lo accompagnano da inizio stagione, seppure oggi sembra aver ritrovato un po’ di tranquillità in quella che sarà sempre la sua casa, non si sa nulla di un suo rinnovo.
  2. Alaba: quello dell’austriaco del Bayern Monaco sarà uno dei trasferimenti più importanti dell’estate; il suo futuro, qualunque sia, sarà lontano dalla Baviera, dopo che dirigenza e tifosi del suo attuale club hanno reagito male alla richiesta di adeguamento ritenuta esagerata. Il pluridecorato difensore multitasking (in grado di giocare anche in mezzo al campo e in fascia) non ha motivo di preoccuparsi: fra i moltissimi ammiratori c’è il Real Madrid, probabile destinazione per la stagione 2021/22.
  3. Donnarumma: 22 anni, portierone del Milan e della nazionale italiana, un valore di mercato che si aggira attorno ai 60 milioni: sarebbe un vero peccato perderlo a parametro zero. Per questo motivo i rossoneri stanno trattando un altro rinnovo (il secondo da quando Gigio gioca in prima squadra!) e sono disposti a pagarlo 8 milioni di € a stagione. Un’offerta niente male, ma ci sarà da vincere le resistenze del procuratore Mino Raiola. Nel frattempo dovrebbero arrivare offerte dalla Premier e dal PSG.
  4. Depay: stella del Lione che ha ritrovato negli ultimi anni la competitività in Francia e in Europa. Il ventisettenne attaccante olandese sembra interessato a ritentare un salto di qualità, dopo l’esperienza non esaltante al Manchester United. Memphis è nella lista dei desideri del connazionale Koeman (allenatore del Barcellona), ma ha pretendenti in tutta Europa, Italia compresa.
  5. Wijnaldum: restiamo in Olanda, il centrocampista attualmente alla corte di Jurgen Klopp a Liverpool fa gola a moltissimi e ha già rifiutato l’offerta di rinnovo. Con ogni probabilità dunque non rimarrà sulle rive del Mersey per la stagione a venire. Attenzione perchè anche Antonio Conte avrebbe messo gli occhi su di lui, viste le caratteristiche perfette per il gioco dell’allenatore leccese.
  6. Calhanoglu: il turco è la seconda questione di primaria importanza da risolvere al più presto dal Milan. Il numero 10 rossonero sembra aver trovato la quadra nel suo ultimo anno di contratto, dimostrandosi fondamentale per i successi sorprendenti della squadra di Pioli. Con il miglioramento delle prestazioni sono arrivate anche richieste di adeguamento di stipendio, oltre ad un numero crescente di ammiratori. L’attuale contratto scade il 30 Giugno.
  7. Agüero: El Kun, giocatore che rimane, nonostante le difficoltà di natura fisica riscontrate nel corso dell’ultima stagione, uno degli attaccanti più letali del panorama calcistico mondiale. Fiuto del gol e tecnica sopraffina, il trentaduenne, argentino di Buenos Aires, è anche un grande amico di Leo Messi, con tutto quello che ne consegue nell’anno in cui entrambi vanno in scadenza: è possibile che uno dei due raggiunga l’altro, o che si incontrino a metà strada? Nel dubbio, un giocatore come Agüero è meglio trovarlo che perderlo.
  8. Ramos: citazione d’obbligo se si parla dei top player in scadenza di contratto. La bandiera del Real Madrid è uno dei migliori difensori (e leader) in circolazione. Nonostante i rapporti fra lui e la società non siano tesi, in parte grazie al suo cuore completamente blanco, non ha ancora dato risposta in merito al rinnovo, lasciando molte squadre appese al sogno.
  9. Boateng: Jerome, fratello di Kevin-Prince, roccioso difensore centrale, anche se i più lo ricordano per il capitombolo causato da Messi in finale di Champions League. Veste dal 2011 la maglia del Bayern Monaco, con la quale ha vinto tutto. Il berlinese, campione del mondo con la nazionale tedesca, raggiunti i 32 anni potrebbe decidere che è arrivato il momento di tentare una nuova avventura. Non è un’ipotesi probabile, di sicuro è possibile.
  10. Modric: poco da dire su questo calciatore, tecnica, eleganza e visione di gioco. La fortuna di qualsiasi squadra e qualsiasi allenatore. Campione di tutto con la maglia numero 10 del Real Madrid, finalista dell’ultima edizione dei campionati mondiali con la Croazia. Immaginarlo lontano da Valdebebas sembra una suggestione dettata dal desiderio di vedere il calcio cambiare più che un’effettiva possibilità. Luka Modric è un giocatore che cambia le partite, è probabile che qualcuno si faccia avanti.
  11. Thauvin: talento francese in forza all’Olympique di Marsiglia, il ventottenne è valutato più di trenta milioni. Carattere peperino ma piede educatissimo, può giocare ala o trequartista. Il suo modo di giocare si adatta molto ad un tipo di calcio internazionale, Marsiglia sembra essere una gabbia per lui e il contratto in scadenza potrebbe rappresentare l’ultima occasione per lui di esprimersi ai massimi livelli, rivalutando una carriera fin qui deludente, anche nella sua esperienza all’estero, al Newcastle.