Allegri alla vigilia dell’Atalanta: “Domani non sarà decisiva, al momento obiettivi raggiunti”

Il tecnico bianconero ha parlato alla vigilia del match con la Dea, dove la Juventus potrà ipotecare la Champions League.

Dopo la sconfitta di domenica scorsa contro il Napoli, la Juventus tornerà in campo domani contro l’Atalanta alla ricerca di tre punti fondamentali in chiave classifica. Battere i bergamaschi significherebbe salire a quota 60 punti e mettendo la stessa Atalanta a -14.

Conferenza Allegri
La Juventus cerca i tre punti contro l’Atalanta. Le parole del tecnico (LaPressefoto.it) serieanews.com

Sarebbe un ottimo modo, per i bianconeri, di ipotecare un posto nella prossima Champions League, anche dopo il pareggio del Napoli contro il Torino. Il tecnico juventino Massimiliano Allegri ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match. Tanti i temi trattati, tra cui il morale della squadra, gli infortunati e la classifica.

“Quando arrivi a questo punto della stagione i punti diventano pesanti. Giochiamo contro una squadra in corsa per i primi quattro posti. Contro il Napoli abbiamo fatto una bella partita ma ne siamo usciti con zero punti. Domani dobbiamo cercare di ripeterci cercando, però, di fare risultato”, ha commentato Allegri in apertura.

Juventus-Atalanta, infortunati e classifica: le parole di Allegri

“Non sono preoccupato. Siamo dispiaciuti perchè abbiamo perso molti punti. Siamo a marzo, nella parte finale della stagione e l’obiettivo iniziale era di arrivarci nelle migliori condizioni. Stiamo lottando per i primi quattro posti e siamo in semifinale di Coppa Italia. Al momento gli obiettivi sono raggiunti. Dobbiamo esser bravi ad arrivare fino in fondo facendo il meglio possibile”.

Conferenza Allegri
“Non sarà decisiva”, Allegri ha le idee chiare (LaPressefoto.it) serieanews.com

“Infortuni? Mckennie è recuperato e a disposizione. Si è allenato con la squadra. Più o meno sono tutti a disposizione. Alcaraz è fuori al momento. Rabiot dovrebbe tornare già dalla prossima settimana. Abbiamo i giocatori giusti per questa partita che la Juventus non vince in casa da cinque anni. Yildiz sta meglio, dopo un periodo in cui era stato messo sul piedistallo sta tornando ad allenarsi bene, farà bene. Nicolussi Caviglia è un giocatore affidabile. Nonge è entrato a Napoli e dopo aver fatto una cosa buona ne ha fatta un’altra meno buona in difesa. Sa giocare e deve crescere. Anche Kean sta meglio, non ha tutta la partita nelle gambe ma può darci soluzioni.

“L’assenza di Vlahovic? Abbiamo altri giocatori in grado di avere ottime prestazioni. Domani Milik farà bene e abbiamo recuperato Kean. Dobbiamo essere positivi perchè ci sono ancora 11 partite da giocare. Dobbiamo pensare una partita alla volta, l’Atalanta è una squadra fisica e tecnica e da diversi anni lotta per l’Europa. Non sarà decisiva la partita di domani, ci sono ancora 33 punti a disposizione”.

“Contro il Napoli abbiamo concluso con Chiesa a destra e Yildiz a sinistra ma eravamo partiti al contrario. E’ una questione di caratteristiche, poi la squadra è cresciuta e bisogna dare continuità. Come si affronta l’Atalanta? Ci saranno momenti in cui bisogna giocare più alti e altri in cui dovremo difendere bene. Sono fasi della partita, non si scrive sul foglio cosa fare per 90 minuti. L’importante è saper interpretare al meglio”.

“Le voci sul mio futuro? Non mi interessano. Conta solo quello che succede in campo, tutto il resto è secondario”.